Cronaca
”Ti incapretto il figlio”: biellese rinviato a giudizio per stalking
Per l’accusa un pensionato avrebbe reso impossibile la vita della vicina di casa, con insulti e minacce
Un biellese di 72 anni è stato rinviato a giudizio per stalking: secondo l’accusa avrebbe minacciato e reso impossibile la vita della vicina di casa, costringendola a vivere nella paura e a non uscire se non accompagnata.
I vari episodi si susseguno a Zubiena, dove di fatto vive l’uomo per l’anagrafe residente a Milano. Secondo l’accusa il pensionato avrebbe pronunciato nei confronti della donna frasi come “Ti spezzo le gambe”, “Ti riduco in uno stato in cui dovrai ucciderti”, “Incapretto tuo figlio”. E altre minacce ancora, con il dito sulla gola a simulare un coltello pronto a sgozzarla.
L’uomo avrebbe anche più volte danneggiato i vasi di fiori della vicina, facendoli cadere e andando a sbatterci con l’auto. La donna, esasperata, ha chiamato i carabinieri e sporto denuncia per atti persecutori.
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