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Cronaca

Vuole riallacciare i rapporti con il figlio, condannato per stalking

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Un uomo residente nel Vercellese dovrà scontare due anni e due mesi di carcere. Il ragazzo era stato affidato a una famiglia adottiva

Condanna a due mesi e 20 giorni di reclusione per un padre vercellese che telefonava e inviava messaggi al figlio per riallacciare i rapporti con lui. Il figlio era stato affidato anni prima a una famiglia adottiva, ma il padre biologico non si era rassegnato a stare lontano da lui.

Le chiamate del padre creavano nel ragazzo cambi d’umore e malessere psicologico e quando i genitori adottivi sono venuti a conoscenze del motivo del disagio hanno denunciato l’uomo con l’accusa di stalking. A pronunciare la sentenza è stato nei giorni scorsi il Gup di Novara. 

All’uomo erano stati tolti i tre figli e alcuni anni fa si era messo sulle loro tracce, riuscendo a trovarne uno. Ha così inizato a contattarlo, per tornare a essere una famiglia, ma ha finito per essere denunciato e ora condannato per stalking. 

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