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A Trivero controlli anti-velocità su via Provinciale

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Il tratto da ”bollino rosso” è quello tra Polto e Ponzone

Quest’estate ogni settimana la polizia locale di Trivero ha allestito una serie di posti di blocco sul territorio per controllare i veicoli. In particolare la turnazione ha permesso di coprire l’orario compreso dalle 7 alle 19, andando a presidiare le strade provinciali 200 (Biella-Valsesia), 232 (Panoramica Zegna), 113 (Sella-Bulliana) e 112 (Ponzone-Trivero). In totale sono state  250 le targhe controllate e non sono mancate le contravvenzioni, soprattutto per quanto riguarda l’eccesso di velocità. «Soprattutto nel periodo estivo le pattuglie dei vigili urbani intensificano l’impegno sulle strade, tenuto conto anche dell’aumento del traffico – spiega il sindaco Mario Carli -. Da sempre cerchiamo di essere attenti alla velocità». Non va dimenticato che Trivero è uno dei pochi Comuni della zona ad avere a disposizione un corpo di polizia locale vero e proprio, grazie anche alla convenzione instaurata con Soprana, Mosso e Valle Mosso.

Uno dei tratti da “bollino rosso” è via Provinciale, tra Polto e Ponzone, dove auto e moto a volte esagerano con la velocità, ma anche lungo la Panoramica sono stati eseguiti diversi appostamenti. Nel fine settimana è noto il traffico soprattutto di motoveicoli; per tutelare i residenti, anni fa Portula aveva instaurato una collaborazione con i vigili urbani del Biellese e del Cusio impegnati nei controlli. Ora con la presenza degli speed-check il problema sembra in parte rientrato. Sulla questione sicurezza stradale a Trivero era intervenuto nell’ultimo consiglio comunale il consigliere Fulvio Chilò di Lega Nord sottolineando la necessità di intervenire con controlli, ma soprattutto prendendo in esame l’installazione di speed-check o semafori intelligenti, in particolar modo lungo le vie Diagonale e Provinciale, dove nell’ultimo anno si sono verificati un paio di incidenti con feriti. «Stiamo parlando di un rettilineo che passa in mezzo a una via pubblica con case e negozi – specifica Chilò -. A volte si notano auto che non rispettano il limite di velocità a fianco di anziani che camminano e ragazzini che vanno in bicicletta. Per questo ritengo utile che l’amministrazione prenda in esame l’installazione di apparecchiature idonee a mettere un freno al traffico, come è stato fatto a Borgosesia». Di questa opportunità se ne era appunto parlato in consiglio comunale e il sindaco Mario Carli si era detto disposto a prendere in esame la proposta, nonostante il tratto in questione sia di competenza della Provincia di Biella.

 

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