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Cronaca

Malore in montagna: scialpinista riesce a chiamare i soccorsi, poi muore

Gli operatori del 118 di Borgosesia non hanno potuto fare nulla. Difficile l’intervento per le condizioni meteo.

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Malore in montagna: scialpinista riesce a chiamare i soccorsi, poi muore. Gli operatori del 118 di Borgosesia non hanno potuto fare nulla. Difficile l’intervento per le condizioni meteo.

Malore in montagna: scialpinista riesce a chiamare i soccorsi, poi muore

Si è sentito male ed è riuscito ancora a contattare il 112 e a dare l’allarme. Ma quando gli operatori lo hanno raggiunto, per lui non c’era più nulla da fare. E’ morto così nella giornata di ieri, mercoledì 24 aprile, uno sciaplinista lombardo di 64 anni. E’ accaduto nella alta val Formazza.

L’uomo, Guido Guadagni, ha lanciato l’allarme mentre si trovava tra il lago del Toggia e la Bocchetta di Val Maggia. Erano circa le 17.
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L’azione dei soccorritori

Sono subito partite le squadre del Soccorso alpino di Formazza, il Soccorso alpino della Guardia di finanza e l’elicottero del 118 di stanza a Borgosesia. Le condizioni meteo era tutt’altro che favorevoli, con vento forte e scarsa visibilità. E infatti gli operatori hanno faticato non poco a individuare e raggiungeere il malcapitato.

Alla fine è stato localizzato nella zona della Bocchetta del Castel, un’altra posizione (pur vicina) rispetto alle sue stesse indicazioni. Ma gli sforzi sono stati inutili: l’uomo aveva ormai cessato di vivere, stroncato da una crisi cardiaca. Non è rimasto altro da fare che riportare a valle il corpo e affidarlo all’autorità giudiziaria che deciderà se restituirlo subito alla famiglia o ordinare l’autopsia.
Foto d’archivio

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