Varallo, ex capo scout diventa priora della Collegiata

Maria Pascariello alterna il lavoro in cartoleria e l’impegno nel sociale

Ha ricevuto il suo mandato nel giorno della festa patronale di Varallo, Maria Pascariello, nuova priora di San Gaudenzio. A lei infatti ha passato il testimone l’incaricata uscente, Monica Dealbertis. Con i suoi 40 anni, non ancora compiuti, un lavoro nella cartoleria di famiglia “Dalla Rossi” e un albero genealogico molto noto in città (è infatti nipote del Marcantonio “in congedo” Adolfo Pascariello), Maria ha accettato il ruolo, che ricoprirà per i prossimi due anni, davanti a numerosi fedeli, in presenza delle autorità civili e delle maschere del carnevale, riuniti proprio in occasione della celebrazione nel giorno di San Gaudenzio.

«Non so ancora come sarà il mio percorso – dice Pascariello -. Cercherò di dare il meglio, anche se ovviamente un po’ di emozione c’è. Quando, a novembre, Monica Dealbertis mi ha chiesto se volessi prendere il suo posto alla scadenza del mandato, dopo un momento di riflessione, ho accettato. Mia nonna lo aveva fatto, così come mia cugina: un motivo in più per scegliere questa strada molto volentieri». 

La vita della parrocchia non è sconosciuta a Pascariello: dopo essere stata per molti anni capo Scout e frequentatrice dell’oratorio, oggi fa parte della “Commissione famiglia” ed è membro della commissione della scuola dell’infanzia “San Vincenzo”. Oltre a partecipare alle varie attività però, compito principale della priora sarà quello di tenere in ordine la Collegiata. Dovrà provvedere ai fiori per le feste più importanti e soprattutto individuare e seguire, insieme a don Graziano Galbiati, le Sette Marie, figure molto importanti per la tradizione religiosa di Varallo. Anche Maria Pascariello ricoprì il ruolo di Pia Donna alla fine degli anni ’90, completando il percorso che porta da torcera a crocifera, e proprio in occasione della processione della Domenica delle palme e del Triduo pasquale svolgerà pienamente e per la prima volta il suo incarico di priora. Dovrà dunque aspettare il mese di aprile per entrare nel vivo della sua attività, ma prima di allora un’altra data la coinvolgerà in prima persona: il 5 febbraio, Giornata per la vita, quando i bambini delle scuole materne della città andranno a messa tutti insieme.

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