A Scopa raccolta fondi tra i fedeli per la chiesa di Ramello

Come da tradizione nei giorni scorsi a Scopa si è tenuta la festa per San Martino in frazione Ramello, è stata l’occasione anche per ricordare l’intervento per la sistemazione del tetto della chiesa.

A Scopa raccolta fondi

«Sono tanti volontari che con dedizione mantengono vive queste tradizioni popolari -spiega il sindaco Cesare Farina -. Durante questo momento sia io che il parroco abbiamo ricordato come sia diventato indispensabile intervenire per sistemare il tetto della chiesa di Ramello». Tutto in realtà è già pronto per partire, quello che serve sono i fondi. «Progetto e permessi vari ci sono già, servono circa 30.000-40.000 euro per l’intervento che devono essere raccolti al più presto, per poter dare inizio ai lavori e non mandare in fumo tutto il lavoro progettuale e autorizzativo – osserva il primo cittadino -. Ovviamente l’amministrazione comunale farà tutto quello che è in suo potere per la buona riuscita dell’operazione, ma il ruolo principale sarà delle persone con le loro donazioni». Si cercheranno contributi, ma un impulso importante può essere dato appunto dai fedeli e da una colletta generale.

Caratteristiche

«Concludo ricordando una caratteristica di questa giornata: nel nord Italia, specialmente nelle aree agricole, fino a non molti anni fa tutti i contratti (di lavoro ma anche di affitto, mezzadria, ecc) avevano inizio (e fine) l’11 novembre, data scelta in quanto i lavori nei campi erano già terminati senza però che fosse già arrivato l’inverno – ricorda Farina – . Per questo, scaduti i contratti, chi aveva una casa in uso la doveva lasciare libera proprio l’11 novembre e non era inusuale, in quei giorni, imbattersi in carri strapieni di ogni masserizia che si spostavano da un podere all’altro ».

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