Postua, “Accogliere i migranti? Uno sbaglio della parrocchia”.

La Parrocchia apre le porte ai migranti e Postua si prepara ad accoglierli. Ma il sindaco non condivide: “Conosco bene le difficoltà che Pray ha incontrato nella gestione di nove profughi. Il mio Comune sta già tirando la cinghia, non può arrivare dappertutto”.

La parrocchia di Postua si candida all’accoglienza dei migranti: don Alberto Albertazzi ha infatti comunicato alla Prefettura di voler mettere a disposizione un immobile di proprietà per ospitare una famiglia di profughi. Non solo: alcuni residenti sarebbero intenzionati a fare altrettato con gli appartamenti sfitti. 

Una decisione che desta più di una perplessità nel sindaco Fausto Noris: “Che senso ha – dice il primo cittadino – portare questi ragazzi in un paese dove non avranno un futuro? Loro per primi non vorranno fermarsi a Postua. Non voglio entrare in polemica ma conosco bene le difficoltà che sta vivendo Pray sul fronte migranti. Noi siamo un piccolo paese e non so proprio cosa potremo fare per queste persone”.

La Prefettura non si è ancora espressa in merito, ma è noto che Postua rientra tra i comuni valsesserini individuati per l’accoglienza dei migranti.

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