Alpini Guardabosone dedicano la sede nuova a Franco Caccia

Alpini Guardabosone in festa per l’inaugurazione della nuova sede: è stata dedicata a Franco Caccia, penna nera andata avanti.

Alpini Guardabosone, la sede

Momento speciale per le penne nere di Guardabosone. Domenica gli alpini del paese hanno anche inaugurato la nuova sede, ricordando un caro amico, un alpino che non è più qui: Franco Caccia. E con lui tutti gli alpini del gruppo e e di altri gruppi che sono “andati avanti”. «E’ questo un periodo particolare – spiegano i referenti -: l’emergenza sanitaria non consente lo svolgimento tradizionale dei festeggiamenti cui eravamo abituati. Ma la volontà di fare e proseguire il cammino nostro e di chi ci ha preceduti non manca certo e gli alpini di questo gruppo lo hanno dimostrato in questa giornata piena di emozioni a cui hanno partecipato non solo tutti gli alpini del gruppo, ma anche il presidente sezionale Gianni Mora e il consigliere sezionale Simone Zani, tanti alpini di altri gruppi e della Sezione di Biella, l’alpino Gianpaolo Olivari di Genova direttore responsabile di “Escursionismo” sempre presente alle manifestazioni alpine del paese, il sindaco, Nicole Bosco e altri rappresentanti della giunta comunale di Guardabosone, il maresciallo Emiliano Saccoman, comandante della stazione dei carabinieri di Serravalle e tanti amici del paese e altri giunti da fuori, giornata che ha avuto inizio con l’omaggio floreale al monumento ai Caduti, la lettura, da parte dell’alpino Dorino Locca, della “Preghiera dell’alpino” e la liturgia della Parola celebrata da fon Alberto Albertazzi che, unitamente al sindaco, al maresciallo e all’Alpino Ido Zanello, classe 1930, hanno rivolto agli alpini del gruppo e a tutte le Penne nere espressioni di elogio e ringraziamento per il loro saper essere sempre presenti nei momenti del bisogno».

Taglio del nastro

Poi l’inaugurazione della nuova sede, con Elianora Caccia e il capogruppo Nicolino Villanova che scoprono la targa che intitola la sala della nuova sede al compianto alpino Franco Caccia, storico segretario del gruppo e figura alpina di riferimento per tutti. Per il taglio del nastro per la nuova sede l’onore è dato al presidente sezionale: una nuova sede più ampia e confortevole, e sull’ampio terrazzo annesso è stato offerto un aperitivo a tutti i partecipanti. «Al momento dello scoprimento della targa, benedetta da don Alberto, l’emozione che trapelava dai volti e dalle parole della signora Elianora, del capogruppo e del presidente sezionale ha commosso tutti: sicuramente Franco stava sorridendo, insieme agli altri alpini, da lassù, dal Paradiso di Cantore. La bella giornata è proseguita al ristorante “La Barrique” dove i commensali hanno goduto di un ottimo pranzo in un ambiente elegante e in allegra atmosfera e non sono certamente mancati i canti sia perché è nella tradizione degli alpini sia perché erano presenti tanti coristi del coro “Alpin dal Rosa”. Un particolare ringraziamento ai nostri sponsor che, grazie ai premi offerti, hanno regalato ai nostri convenuti momenti di allegria durante il sorteggio e tante cose belle e buone».

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