Attualità
Badante eroica: a Scopa salvò la maestra Augusta dalle fiamme
Badante eroica riceve la cittadinanza onoraria: Eteri Brodzeli affrontò le fiamme per trarre in salvo l’anziana che stava assistendo.
Badante eroica premiata
Si sono prodigati per gli altri, pensando a loro in un momento difficile e pericoloso. Scopa ha voluto consegnare un riconoscimento a coloro che lo scorso 27 dicembre si prodigarono per primi a mettere in salvo le persone dall’incendio scoppiato in via Clotilde Verno. La maestra Augusta Deblasi (poi morta in ospedale alcuni giorni dopo) venne portata fuori di casa dalla sua badante, i vicini nella prima fase di emergenza fecero tutto il possibile per cercare di prestare soccorso.
Cittadinanza onoraria
In occasione della festa di San Bartolomeo sono stati vissuti quei tragici momenti. Il sindaco Cesare Farina ha voluto infatti consegnare ai protagonisti un attestato di stima e affetto. E così è stata assegnata la cittadinanza onoraria a Eteri Brodzeli, la donna straniera che quel mattino del 27 dicembre si caricò la 99enne sulle spalle, tra le fiamme che stavano divampando, portandola fuori dalla casa. Benemerenze sono state consegnate a Silvano Carmellino e Clotilde Topini e Marco Majero. Furono i primi a intervenire e mettersi a disposizione.
Il sindaco Cesare Farina durante la cerimonia che si è tenuta in municipio ha spiegato: «Ci stiamo dimenticando dei momenti di solidarietà tra le persone ed è invece doveroso ricordarlo e premiarlo. E’ giusto premiare coloro che lavorano verso il prossimo in maniera disinteressata e spontanea».
Al Cto
Lo scorso dicembre Scopa è stata interessata da un incendio scoppiato in centro dove ha perso la vita la maestra Deblasi. Aveva ustioni su tutto il corpo, venne ricoverata d’urgenza al Cto di Torino. Qui compì anche 100 anni, non riuscì però più a riprendersi.
Il bilancio delle vittime avrebbe potuto essere decisamente più pesante se non fosse per il tempestivo intervento dei vicini.
Il Comune ha voluto rendere omaggio a Eteri Brodzeli, la donna che assisteva l’anziana maestra. «Per me è un grande onore inserirla nell’albo dei cittadini onorari – ha spiegato il sindaco Farina -. , un grazie per quello che ha fatto. Sono cose non scontate soprattutto in determinati momenti. Le persone potevano scappare e mettersi in salvo, invece hanno affrontato la situazione. E’ stata sicuramente una testimonianza di affetto e amore che la signora Eteri aveva per la maestra Augusta».
La casa a disposizione
Consegnata poi la benemerenza a Clotilde Topini. «Ha messo a disposizione la sua casa a coloro che in quel momento erano in difficoltà – ha ricordato il sindaco -. . La sua prontezza e il volersi mettere a disposizione sono gesti che devono servire da monito». Benemerenze consegnate anche a Silvano Carmellino e Marco Majero. «Sono stati tra i primi a intervenire quando ancora la casa era in fiamme e si attendevano i soccorsi – ha spiegato ancora il sindaco – . Il loro intervento sia di monito per le future generazioni».
Un esempio
I protagonisti di quei tragici momenti hanno voluto ribadire la spontaneità di quanto fatto, per molti il riconoscimento non era neppure dovuto perché in fondo sono stati gesti che vengono dal cuore in momenti difficili. Ma sicuramente le loro azioni devono essere un esempio da seguire per i giovani. Tutto il paese in quei giorni collaborò per contenere l’emergenza. Durante la cerimonia è stata ricordata la maestra Augusta, a cui tutto il paese era particolarmente affezionata. Il Comune di Scopa ha poi voluto dare la cittadinanza onoraria anche al Milite ignoto, proprio per inserire nell’albo comunale tutti coloro che in modo disinteressato si sono dedicati gli altri.
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