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Biblioteca Campertogno trasloca nella ex scuola

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Biblioteca Campertogno

Biblioteca Campertogno si trasferisce: destinazione l’ex scuola primaria, chiusa lo scorso anno.

Biblioteca Campertogno, il trasloco

Importante cambiamento in vista per la biblioteca di Campertogno. La prima sede fu inaugurata cinque anni fa. Racconta Dina Traversaro, responsabile della biblioteca: «Da allora mi sono assunta la responsabilità del piccolo locale, destinato anche ad ospitare corsi artigianali e assemblee delle varie associazioni del paese; ho proposto varie piccole mostre ed eventi, facendone un punto di incontro per organizzare anche manifestazioni di maggior impegno organizzativo, presso il Teatro del Centro Polifunzionale Fra’ Dolcino o in altri punti del paese. Un discreto gruppo di campertognesi frequenta e supporta da sempre la piccola biblioteca».

I turisti

Ma sono anche tante le presenze “esterne”: «I maggiori fruitori del servizio sono soprattutto villeggianti e turisti, i quali sanno di potervisi informare su storia, cultura e territorio di Campertogno; sono molte le famigliole che amano intrattenersi insieme ai propri bambini per scegliere i libri da portare a casa. Ampio spazio è dedicato proprio ai libri per bambini e ragazzi; i settori di narrativa e saggistica sono disponibili per il prestito, mentre il fondo locale (cultura, storia e arte della Valsesia) è destinato alla sola consultazione. È inoltre fruibile una piccola sezione di testi in lingue straniere, sia per adulti che per bambini». Il punto di forza della biblioteca di Campertogno? «Sta nel fatto che vi si pratica poco il silenzio, perché le parole e le idee, sia scritte che orali, circolano liberamente: si cerca anche di raggiungere coloro che, per vari motivi, in biblioteca non entrano: infatti la biblioteca cerca di rifornire la rete di centri di libero scambio (bookcrossing informali) presenti in paese nelle frazioni Avigi, Piana, Villa, Quare e, prossimamente, anche Tetti».

Lo spostamento

Ma ora si cambia sede: «Purtroppo, l’anno scorso – riprende Traversaro – la spiacevole notizia della chiusura della scuola primaria di Campertogno ha rischiato di lasciare dei locali comunali inutilizzati: grazie all’appoggio dell’amministrazione si è ottenuto il permesso di convertirli in nuova sede per il patrimonio librario comunale, così che restassero comunque destinati a scopi culturali. In questo strano periodo, dove non sempre è stato facile capire come muoversi, mi sono occupata volontariamente dello sgombero, delle imbiancature, delle decorazioni e della nuova logistica dei locali: da poco è stato terminato il trasloco dei libri, e resterà da perfezionare la nuova disposizione dei testi». Non mancano i ringraziamenti: «Ringrazio Salvatore Tarantola per aver donato la pittura necessaria e i miei famigliari per il supporto operativo, unitamente a Roberto, Daniela, Elisa, Mariano e Giuliana».

Diverse generazioni

Nella ex scuola la presenza dei bimbi si fa ancora sentire come conferma Traversaro: «Mentre cercavo di programmare gli interventi da fare sono sempre rimasta in compagnia delle presenze eteree di tanti bambini appartenuti alle molteplici generazioni che sono stati scolari lì dentro. Negli anni sono cambiati gli insegnati, la disposizione delle aule, le metodiche di insegnamento… ma la maggior parte dei campertognesi ha appreso i rudimenti della socialità proprio lì dentro e a me sembrava di profanare un’intimità che volevo rispettare. Forse è anche per questo che ho cercato di illuminare tutto il più possibile, dedicando molte attenzioni alle stanze per i giovani lettori: per far tornare voci e rumori di bambini in quella che fu la scuola, quando per una piccola comunità quella era una conquista, una fonte d’orgoglio, pari alla chiesa e all’ambulatorio». L’inaugurazione si svolgerà domenica 6 settembre, la settimana successiva debutto per i locali in compagnia dell’autore Michele Marziani.

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