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Borgosesia accordo per salvare il pronto soccorso
Borgosesia accordo per salvare il pronto soccorso. C’è un’intesa per mantenere il presidio e nello stesso tempo aiutare comunque la lotta al Coronavirus. Si aspetta l’ok dell’Unità di crisi della Regione.
Borgosesia accordo per salvare il pronto soccorso
“Aspettiamo a brindare, ma l’accordo c’è”. Nel suo consueto video in diretta nella serata di ieri, venerdì 20 marzo, il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani ha annunciato un possibile sbocco positivo al caso del pronto soccorso, che la Regione voleva chiudere assieme ad altri sei, almeno fino al termine dell’emergenza Coronavirus. Come è noto, l’obiettivo dell’assessorato era quello di dirottare medici e risorse alla lotta contro il virus, sospendendo provvisoriamente l’attività dei Dea piccoli.
La bozza di accordo
«Verrà rimodulata l’attività di altri reparti – spiega Tiramani – fornendo al reparto Covid lo stesso numero di professionisti che avrebbero ottenuto con la chiusura del pronto soccorso. L’unità di crisi valuterà il progetto, ma Alberto Cirio che ringrazio pubblicamente, ha garantito l’approvazione a saldo di professionisti invariato.
Un grazie ad Alessandro Stecco, medico, professore e consigliere regionale di grande spessore umano e politico, ad Eraldo Botta presidente della Provincia che ci mette sempre la faccia e tutti i sindaci da Gattinara ad Alagna che ci hanno supportato». Il via libera dall’Unità di crisi è quindi previsto per oggi.
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