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Da oggi bar e ristoranti chiusi alle 18. Piscine e palestre chiuse. E si raccomanda di limitare gli spostamenti
Da oggi bar e ristoranti chiusi alle 18. Piscine e palestre chiuse. E si raccomanda di limitare gli spostamenti. Entra in vigore il Dpcm presentato dal premier. Ecco che cosa cambia nella nostra vita.
Da oggi bar e ristoranti chiusi alle 18. Piscine e palestre chiuse. E si raccomanda di limitare gli spostamenti
Entra in vigore oggi il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri presentato ieri. Ecco le principali novità introdotte che si riflettono sulla nostra vita quotidiana. Qui il video della conferenza stampa di ieri, domenica 25 ottobre.
Bar e ristoranti chiusi alle 18
Da oggi bar, ristoranti, pizzerie e simili chiudono alle 18, festivi compresi; dopo le 18 si potrà proseguire con la consegna a domicilio. Ai tavoli dei ristoranti potranno sedere al massimo quattro persone, salvo si tratti di nuclei familiari più numerosi.
Vietato consumo di cibo in luogo pubblico
Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta sempre consentita fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Chiuse palestre, piscine, sale giochi, cinema e centri benessere
Chiudono palestre, piscine, centri benessere, sale giochi, discoteche, teatri, cinema; restano però aperti i musei.
Vietate feste e sagre
Vietati i festeggiamenti connessi a cerimonie civile e religiosi. Confermato ovviamente il divieto di feste e sagre di qualsiasi genere. I congressi sono consentiti solo con modalità a distanza.
Chiude lo sport amatoriale, ma in privato si potrà fare attività
Sospesi tutti gli eventi sportivi tranne quelli professionistici a livello nazionale. Si potrà individualmente fare sport, escluse le attività da contatto, e comunque fuori da palestre e piscine.
Scuole superiori col 75 per cento a distanza
Le scuole superiori devono fare almeno il 75 per cento di didattica a distanza, mentre per ora nulla cambia per le altre scuole. Sarà potenziato lo smart working nella pubblica amministrazione, ed è raccomandato anche nelle aziende private: tutto ciò per alleggerire l’afflusso di viaggiatori.
Limitare gli spostamenti
E’ fortemente raccomandato di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. Sconsigliato ricevere a casa persone che non fanno parte del nucleo familiare.
Stop alle visite in case di riposo e ospedali
Attenzione massima nelle Rsa. L’accesso di parenti e visitatori nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, “è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”.
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