Decessi raddoppiati rispetto al 2019: ma non è solo colpa del virus

Decessi raddoppiati rispetto al 2019: ma il Coronavirus è colpevole solo in parte.

Decessi raddoppiati rispetto al 2019

Nei mesi di marzo e aprile 2020 sono in aumento le morti in rapporto al 2019. Non tutti i decessi ovviamente sono legati al Covid-19, ma intanto i dati ricavabili dall’Istat appaiono inquietanti. A Borgosesia si è passati da 15 lutti nel periodo marzo-aprile 2019 a 34 un anno dopo nello stesso periodo. Gattinara è salita da 12 a 24, Varallo da 9 a 18, Valdilana da 15 a 27, Valdilana da 15 a 27, Ghemme addirittura da 4 a 21.

L’allarme del sindacato

È il sindacato Unsic (unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) il primo a far scoprire questi numeri a livello nazionale: «L’indagine Unsic sui decessi Covid fa un’ ipotesi fino a quota 57mila decessi in più quest’anno sinora in Italia». Poi ovviamente non si tratta in tutti i casi di casi Covid-19. Molti Comuni all’insegna della trasparenza infatti hanno sempre comunicato il numero esatto di decessi legati al virus.

In Valsesia

Se tra marzo e aprile dello scorso anno Borgosesia aveva pianto 15 persone, quest’anno ha avuto 34 lutti, più del doppio. Valduggia ha triplicato passando da due a sei, Varallo ha raddoppiato da 9 a 18. Quante di queste persone sono decedute in seguito al Covid o comunque trovate positive? L’ufficialità arriva dai sindaci: finora sono stati 9 i decessi a Borgosesia legati al Covid, due a Valduggia, Varallo proprio l’altro giorno ha pianto una propria concittadina, come ha spiegato il sindaco Eraldo Botta sulla pagina ufficiale del Comune.

Nel Vercellese

Anche Gattinara raddoppia i decessi, passando da 12 a 24, così come Roasio che sale da 2 a 4, ma in quest’ultimo Comune il primo decesso legato al Covid risale già al mese di febbraio. I morti in paese dall’1 febbraio 2020 al 30 aprile 2020 sono state sette e si ha per certo, grazie alla comunicazione diretta del sindaco Gianmario Taraboletti, che sono cinque i morti Covid a Roasio finora.

Il caso di Ghemme

Nel Novarese, Prato Sesia è passato da 4 a 8. Ma è Ghemme ad avere un dato esponenziale: da 4 nei due mesi primaverili del 2019 a 21. E di queste 21 si sa ufficialmente tramite le comunicazioni pervenute dal sindaco Davide Temporelli sui social che sette sono le persone decedute per Covid.
Aumento di decessi anche in Valsessera e Biellese con Coggiola passato da 3 a 7, Pray e da 1 a 5, Valdilana da 15 a 27.

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