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«Dicano quello che vogliono: resta il fatto che Mensa Amica ha perso volontari»

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Il presidente del centro incontro di Borgosesia torna sul caso

Il presidente del centro incontro “Fratelli Allegra” replica alla Croce Rossa di Borgosesia in merito al caso di Mensa Amica: «Nessuna volontà di aprire una polemica, ma la realtà resta: dalla sua apertura, Mensa Amica ha perso un certo numero di volontari, e la situazione pesa sul servizio» afferma Giuseppe Bolcato dopo le considerazioni espresse dal presidente della Croce rossa di Borgosesia Pier Franco Zaffalon sulle ragioni per cui la Cri non garantisce più la presenza di propri volontari. «E’ ben lontana da me l’idea di polemizzare con qualsiasi ente o istituzione – dice Bolcato -. Era mia intenzione fare un appello, alla ricerca di fondi e di volontari, per poter proseguire dignitosamente il nostro cammino, invece sono stato erroneamente attaccato. La questione è semplice: il servizio è partito con il sostegno di 13-14 volontari e una certa garanzia data da chi si è impegnato, poi sono venuti all’improvviso a mancare tre o quattro volontari: è come un tavolo a quattro gambe a cui ne viene tagliata una, il tavolo si rimette in piedi anche con tre, ci vuole un po’ a sistemarle, ma sarà comunque sempre un tavolo con tre gambe».

Al suggerimento arrivato dal coordinatore della Croce rossa cittadina di «trovare soluzioni e modalità organizzative per continuare le attività», Bolcato risponde di «aver più volte fatto appello alla ricerca di volontari; diversamente io non so come fare per recuperarli. Se l’amico Zaffalon ha in tasca la ricetta per risolvere il problema, andrò a lezione da lui. Ricordo pure che non sono incollato al cadreghino: se qualcuno è disposto a prendere il mio posto, sono pronto a cederlo immediatamente. Ricordo inoltre che ad aprile ci saranno le elezioni con il rinnovo delle cariche: si faccia avanti chi è disposto ad assumersi questa incombenza ed eventualmente a sostituirmi».

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