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Fusione in vista per Cordar Valsesia: si va verso una gestione interprovinciale

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Fusione in vista: per i gestori delle acque si va verso un unico ente pubblico nell’ambito dell’Ato2.

Fusione in vista

Cambiamenti in programma per la gestione delle acque. Nei giorni scorsi si è riunita l’assemblea di Cordar Valsesia proprio per discutere il progetto che prevede la realizzazione di un gestore unico pubblico nell’ambito di Ato2 Piemonte. A portare avanti la proposta il Comune di Valdilana che aveva fatto pervenire una richiesta di convocazione dell’assemblea ordinaria dei soci. Nel 2023 le concessioni ai singoli gestori nell’ambito dell’Ato2 sono in scadenza. Ci sono tre possibilità: la creazione di un unico gestore pubblico come ha prospettato il Comune di Valdilana, oppure mandare tutti i servizi in gara e vedere chi si presenterà, oppure ancora creare un nuovo ente tra privati e pubblico sempre nell’ambito dell’Ato2.

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All’unanimità

«L’assemblea – ha spiegato il sindaco Mario Carli – di Cordar ha approvato all’unanimità di procedere verso la strade del gestore pubblico unico». Ad essere coinvolte da questa decisione sono tutti e sette i gestori che rientrano nell’ambito di Ato2, vale a dire Cordar Biella, Cordar Valsesia, Sii, ma anche Comuni riuniti, Azienda multiservizi valenzana, Azienda multiservizi casalese, Asm Vercelli.
«Sono contento che la linea sia stata unitaria – riprende Carli -. Avevo già parlato con alcuni amministratori, ma non sapevo se tutti sarebbero stati convinti di prendere questa strada. Ritengo che sia stato fatto un passo importante anche perché in questo modo possiamo sederci da subito al tavolo delle trattative con gli altri enti gestori portando avanti le richieste del territorio. Rimanere alla finestra avrebbe voluto dire rischiare di non essere della partita e quindi non avere poi voce in capitolo».

L’assemblea

Per questo l’assemblea ha dato mandato al consiglio di amministrazione di muoversi in questo senso andando a intavolare un discorso di ente pubblico unico con tutti gli altri gestori. Anche Cordar Biella è indirizzato verso questa scelta come conferma il sindaco di Valdilana che in seguito alla fusione ha alcuni impianti anche sotto l’ente biellese: «Già la scorsa settimana si sono fatti passi in questo senso».

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