Gattinara cerca volontari che sappiano… ascoltare

Gattinara cerca volontari: «L’idea è di ascoltare i nonni, parlare loro, fare domande sulla loro vita. Nascerà anche un giornalino».

Gattinara cerca volontari che sappiano… ascoltare

Lo chiamano il “volontariato della parola” e semplicemente consiste nell’ascoltare e nel parlare a chi ha tanto da raccontare ma nessuno disposto a dedicare qualche minuto: gli anziani. A proporlo è stato un giovane di Prato Sesia, Davide Ferraris, studente universitario in Gestione del turismo, che con l’entusiasmo e la sensibilità dei suoi 20 anni, rivede in tutti gli anziani che incontra, soprattutto quelli nelle case di riposo, la nonna Luciana, mancata dopo una malattia di sei anni.

Una nuova luce negli occhi

«Ho seguito la malattia di mia nonna per sei anni – dice Davide Ferraris -; l’ho amata incondizionatamente, è stata un pilastro fondamentale della mia vita e ha lasciato un vuoto incolmabile. Vedendola ammalata ho capito che non poter parlare significa perdere la dignità umana, anche se lei capiva tutto. Già nel suo tragitto finale volevo fare qualcosa per lei e per chi, come lei, era in queste condizioni. Ma io non sono un medico, sono Davide, sono un ragazzo normale che vuole alleviare questa prigionia. Ho vissuto in quell’ambiente, mi sono attaccato tantissimo a tutti i nonni. Mi hanno insegnato tantissimo. Quando li vedevo, i loro occhi si illuminavano anche solo per un: “Buonasera”».

Come funziona

Chi vuole aderire seguirà un breve corso in cui si spiega quello che si può fare e che non si può fare in una struttura per anziani, le tecniche di approccio, come prepararsi per entrare in un ambiente turbante e come creare un continuo approccio con i nonni. «Ci sarà anche un giornalino – dice Ferraris – che sto creando, in cui si raccontano le storie del loro passato». Il primo appuntamento di tutti coloro che sono interessati a questo progetto è per lunedì 23 dicembre, nel pomeriggio, alla casa di riposo Patriarca. Per informazioni, scrivere una mail a davide.ferraris16@gmail.com o telefonare al 345-0488823.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook