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Gattinara e Vodafone trovano l’intesa: a San Bernardo l’antenna resta

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Per discutere del ripetitore si erano tenuti diversi incontri. Ora finalmente ecco la soluzione

L’antenna di via Fornace, in frazione San Bernardo, a Gattinara, resterà al suo posto, gestita non più da Vodafone ma da Eolo, che sull’impianto aveva già alcuni ripetitori. Vodafone ha venduto l’impianto all’operatore specializzato in banda larga e ha saldato il debito con il Comune, pari a 35mila euro. La somma corrispondeva a parte dell’affitto dovuto dalla società per gli anni 2013, 2014 e 2015 per la locazione del terreno su cui sorge l’antenna.

Si è dunque chiusa con buona pace di tutte la parti in causa la controversia sorta a proposito dell’utilizzo del traliccio di San Bernardo. La vicenda era sorta in quanto Vodafone, interpretando una recente normativa nazionale, non aveva più pagato il canone di locazione dei terreni al Comune, versando solo la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. L’accordo con Vodafone era stato siglato il 18 novembre 2011.

«Un’interpretazione che di fatto è risultata errata – commenta il sindaco Daniele Baglione, reduce da un trattativa durata diversi mesi e che ha visto al tavolo il Comune, Vodafone ed Eolo».  Vodafone tra l’altro non riteneva più strategica commercialmente l’antenna di via Fornace e pertanto avrebbe voluto smantellarla. Il ripetitore però era utilizzato anche da un altro operatore, Eolo, che attualmente garantisce la connessione a Internet a parecchi utenti, sia a cittadini che a importanti realtà industriali della zona. Che nel caso l’antenna fosse stata smantellata avrebbero rischiato di perdere questo servizio.

«Ci siamo seduti intorno ad un tavolo e abbiamo iniziato a ragionare su cosa fare – prosegue Baglione –. Il risultato di questi incontri, durati diversi mesi, è stato che Vodafone ha saldato i canoni degli ultimi tre anni e non ha smantellato l’antenna; l’ha venduta invece a Eolo, che potrà continuare a dare il servizio ai suoi clienti. Il Comune inoltre ha incassato un diritto di superficie di 15mila euro per 15 anni, oltre a ottenere tre connessioni a banda larga su tre edifici comunali. Direi che è stato un ottimo risultato». Sul destino del ripetitore di via Fornace nei mesi scorsi si erano tenuti numerosi incontri tra le parti, risolti appunto recentemente. La questione era infatti emersa all’inizio dell’anno.

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