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Ghemme abbassa il prezzo e riprova a vendere la piscina

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C’è tempo fino al 4 settembre. Intanto per quest’estate l’impianto resterà chiuso

La piscina di Ghemme torna all’asta. Il complesso, di proprietà del Comune, è stato messo in vendita nei giorni scorsi con un ribasso del 20%, passando dai 521.500 euro richiesti inizialmente, sulla base della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, a 417.200. Si tratta del secondo tentativo di vendere la struttura, dopo il primo bando lanciato in primavera senza successo: la gara, infatti, è andata deserta. La vendita dell’impianto fa parte dei provvedimenti inseriti nel piano di riequilibrio dell’ente, approvato l’anno scorso: oltre a ridurre le spese, infatti, il Comune ha messo in vendita alcuni edifici per contribuire a risanare la difficile situazione finanziaria.

Come annunciato a giugno, il prezzo base per entrare in possesso del complesso è stato ridotto; c’è tempo fino alle 12 del 4 settembre per presentare la propria offerta, mentre l’asta si terrà il 6 settembre alle 10. Il metodo è quello delle offerte segrete in aumento sul prezzo base.

L’impianto sorge per la maggior parte sul territorio del Comune di Ghemme e per una parte minore su quello di Sizzano. La costruzione risale all’inizio degli anni Novanta ed è stata realizzata per l’interessamento dell’allora sindaco Roberto Uglioni. Il complesso si sviluppa su oltre 4mila metri quadrati. È costituito da un solo piano, con spogliatoi e relativi accessori, due vasche esterne, di cui una dedicata ai più piccoli, entrambe scoperte, locali tecnici, impianti, servizi, alcune aree libere, di cui parte pavimentate e parte a verde, due campi da gioco e il parcheggio sterrato con alberi. Una stradina privata conduce dalla strada provinciale che unisce Sizzano e Ghemme all’interno del parcheggio. Sono presenti gli impianti elettrici e idrosanitari, mentre non è previsto quello di riscaldamento, essendo l’impianto pensato per il solo uso estivo.

Per quest’estate, purtroppo, la piscina resterà chiusa: il Comune ha tentato quattro gare per l’affidamento della gestione, ma l’operazione non è andata a buon fine. A questi problemi si sono aggiunti alcuni furti messi a segno ai danni della piscina, cosicché la possibilità di fornire il servizio per i prossimi mesi è definitivamente sfumata. «Saremmo stati molto contenti di aprire – osserva il sindaco Davide Temporelli –, ma purtroppo è stato impossibile, malgrado i tentativi. Speriamo di trovare al più presto un acquirente e che per l’anno prossimo la stagione possa essere avviata normalmente».

I requisiti e tutti i dettagli da conoscere per partecipare all’asta sono reperibili nei documenti scaricabili dal sito internet del Comune di Ghemme e da quello del Comune di Sizzano. In allegato al bando, sono riportati anche i moduli da compilare come domanda di partecipazione. È possibile partecipare anche con offerte per procura, secondo le regole stabilite dal bando.

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