Seguici su

Attualità

Grignasco, il sindaco avverte le cooperative: chi vuole ospitare migranti deve prima avvertire il Comune

Pubblicato

il

Ordinanza firmata dal sindaco Roberto Beatrice: è la prima di questo genere in Valsesia

Un’ordinanza che «obbliga i privati, le cooperative o varie organizzazioni che partecipano ai bandi della prefettura per dislocare sul territorio i richiedenti asilo a informare preventivamente e tempestivamente l’amministrazione comunale delle proprie intenzioni, pena una denuncia all’autorità giudiziaria e una sanzione pecuniaria».

Questo il provvedimento che è stato firmato dal sindaco di Grignasco Roberto Beatrice come misura preventiva per controllare l’eventuale apertura di centri di accoglienza di migranti. E’ il primo provvedimento del genere in Valsesia, e segue un’iniziativa promossa dalla Lega nord di Novara.

«Ci sono cooperative – spiega Beatrice, anche lui espoente della Lega – che stanno “rastrellando” appartamenti sfitti che con la complicità dei proprietari attirati dal guadagno facile li mettono a disposizione per la dislocazione dei richiedenti asilo. È chiaro che un sindaco non può vietare questa pratica ma può e deve chiedere regole a riguardo: non è tollerabile che le amministrazioni comunali non siano a conoscenza di quello che potrebbe accadere sul proprio territorio anche perché quando finisce l’illusione del denaro facile i problemi di sicurezza, igiene, coesione sociale rimangono a carico del Comune. Non devono essere sicuramente le comunità, già fortemente penalizzate dalle manovre finanziarie degli ultimi governi, a farsi carico dell’incapacità di gestione nazionale ed europea dell’immigrazione clandestina».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook