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I sentieri portano turisti: Gattinara capofila di un progetto da 300mila euro

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Il progetto, curato da Marco Fauda, dovrà essere presentato in Regione ento il 10 novembre

Entro il 10 novembre i Comuni piemontesi che hanno ottenuto un contributo dalla Regione per il bando incluso nel piano regionale 2014-2020 per le infrastrutture turistico–ricreative e per le informazioni turistiche, dovranno presentare la progettazione definitiva. Si tratta di un bando che permette a enti pubblici, singoli o associati, di ottenere un contributo per la realizzazione di investimenti per il rilancio della rete sentieristica o di altri siti turistici, pari al 90 per cento delle spese ammissibili.

Tra questi c’è anche il Comune di Gattinara, che ha ottenuto da Torino un contributo di 248.850 euro a fronte di una richiesta di 300 mila euro, con un progetto che vede la città del vino capofila di 18 Comuni. La parte più sostanziosa consiste nella sistemazione dei sentieri, in modo da creare una rete dedicata al cicloturismo di 65 chilometri, collegando tutti i sentieri esistenti, passando da Biellese, Vercellese e Novarese, dalle zone del Bramaterra a quelle del Boca. Inoltre sarà realizzata una parete di arrampicata panoramica alla Torre delle Castelle e sarà valorizzata quella della Pietra romanasca.

A curare il progetto è l’ingegnere Marco Fauda. «Abbiamo 18 Comuni coinvolti – dice l’ingegner Fauda -, uniti per promuovere il turismo in tutta la zona vitivinicola, da Biellese a Novarese, con un concetto di “area vasta”. Sarà registrato un nuovo itinerario, “Le vie del vino”, che misurerà 65 chilometri molto vari. La base è l’itinerario ciclo escursionistico, pensato principalmente per fruitori in bicicletta, esperti e medio esperti, con interventi di sistemazione dei tracciati, cartellonistica segnaletica e realizzate delle aree di sosta su tutto il percorso. Sarà creata inoltre una rete di “punti di percezione privilegiata del paesaggio”, ovvero punti panoramici evidenziati sul percorso, anche per disabili. Chi arriva in mezzi pubblici avrà inoltre la possibilità di trovare informazioni e orari in modo integrato».

Oltre alla bicicletta ci sarà spazio anche per le attività all’aperto. Sarà costruita una nuova palestra da arrampicata alla Torre delle Castelle e sarà sistemata quella della Pietra romanasca. Sarà potenziato il punto informativo al palazzo municipale (il totem multimediale) e su tutto il territorio saranno allestite delle aree di sosta, dotate di spogliatoi con la possibilità di cambiarsi, accedere a servizi igienici e punti di lavaggio per le biciclette. «Gli itinerari – spiega Fauda – sono stati concordati con associazioni di volontariato e società sportive che si sono presi carico di occuparsi della manutenzione, ma soprattutto sono stati scelti itinerari che sono interessanti per sportivi e utilizzatori finali».

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