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L’industria regala 100mila euro a Itis e Ipsia di Borgosesia

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Per aderire c’è tempo fino a martedì

Nasce un progetto per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti. A proporlo sono gli istituti scolastici superiori Itis “Lirelli” e Ipsia “Magni” (riuniti nel “Lancia”) in collaborazione con Confindustria Vercelli. Per l’aggiornamento tecnologico delle scuole sono stati raccolti centomila euro. All’iniziativa hanno già aderito una ventina di imprenditori locali oltre alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Il progetto si pone l’obiettivo di ridurre le distanze fra scuola e mondo del lavoro, migliorando il livello di preparazione degli allievi e favorendone l’inserimento nell’attività lavorativa. «Obiettivi prioritari a cui da sempre il team dei docenti dei due istituti punta con la sua didattica – spiegano i promotori -, ma che questa volta si intendono perseguire grazie a un’iniziativa nuova e soprattutto concreta, in linea con la riforma della scuola varata dal governo, la “Buona Scuola”, che da un lato ha aumentato le ore di alternanza “scuola-lavoro” e dall’altro ha promosso i “laboratori innovativi”».

Per l’avvio del programma è previsto un investimento di circa 120mila euro (a cui va aggiunta l’Iva al 22% che per la scuola rappresenta un costo), che servirà per acquistare il “pacchetto” composto da due macchinari e due software, fondamentali per il miglioramento dei laboratori: un tornio a controllo numerico a due assi, un centro di lavoro a controllo numerico a tre assi verticali, un software Cam e un simulatore. Perché il progetto parta sarà tuttavia sufficiente l’acquisto dei macchinari o anche soltanto dei software. Il progetto può già contare su un finanziamento che ha superato 100mila euro grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e alla fiducia di una ventina di aziende operanti nel settore del valvolame e della rubinetteria, associate a Confindustria Vercelli Valsesia. «Per aderire c’è tempo fino al 20 giugno. La richiesta di finanziamento del progetto è rivolta in generale alle aziende del comparto metalmeccanico e a quelle che si occupano della lavorazione del legno. Le imprese che decideranno di partecipare al finanziamento con un contributo potranno avvalersi di alcuni benefici fiscali, previsti per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica».

Per aderire c’è tempo fino al prossimo 20 giugno. «Grazie a questa iniziativa miriamo in primo luogo a migliorare dal punto di vista tecnologico i nostri laboratori – evidenzia il dirigente scolastico Riccardo Marola -, al fine di permettere ai ragazzi di acquisire competenze al passo con i tempi, relative all’intero ciclo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione, seguendo i canoni e le tecniche più moderne, e al contempo garantire al corpo docenti un aggiornamento professionale continuo. Ma c’è di più: oltre all’adeguamento dei laboratori e all’aggiornamento tecnico si vorrebbe mettere in piedi una simulazione d’azienda, con vere e proprie commesse da parte delle imprese e con tanto di pagamento dei corrispettivi, in modo da responsabilizzare maggiormente gli allievi proprio come se svolgessero a tutti gli effetti un’attività lavorativa». Chi fosse interessato può contattare il professor Simone Nuzzo, referente del progetto all’indirizzo s.nuzzo@iis-lancia.it o al numero 0163.200127.

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