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L’opera d’arte nasce dal ceppo di una quercia secolare

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Chiara Deambrosis e Rachele Zerbi hanno dipinto una rosa dei venti su una ceppaia a Serravalle

Chiara Deambrosis e Rachele Zerbi hanno ridato vita con acrilico e decoupage a un ceppo di una quercia ultra centenaria di Piane. Recentemente le due donne, che sono amiche e parenti, hanno presentato a tutti la loro opera d’arte. «L’idea ci è venuta una sera d’estate – spiega Deambrosis -. Avevamo saputo che la quercia che segnalava l’incrocio tra le due località di Piane era stata abbattuta e così si è pensato di realizzare qualcosa di originale».

Le pianesi si sono ritrovate più volte nelle scorse settimane al ceppo e hanno iniziato a decorarlo. «Abbiamo pensato di realizzare una rosa dei venti che indica con colori diversi i punti cardinali. La scelta del tema è motivata dalla posizione dell’albero che indicava diverse strade – prosegue Deambrosis – . Con una bussola abbiamo tentato di rendere in maniera corretta le direzioni di nord, sud, est e ovest. In un secondo momento sono state aggiunte alcune decorazioni floreali realizzate con la tecnica del decupage».

La creazione è stata terminata in un mese circa. «Ci siamo ritrovate al ceppo più volte, il risultato finale ha soddisfatto noi ma non solo».
Pochi giorni fa per festeggiare la conclusione dell’opera è stato organizzato un appuntamento speciale che ha coinvolto numerose persone. «Abbiamo proposto la “Manùsura par la Steila d’la Roula” – prosegue Deambrosis -. In dialetto la “manùsura” è il momento in cui il padrone di casa ha completato la sua abitazione e decide di festeggiare con un pranzo o una cena insieme a tutti coloro che lo hanno aiutato. Anche noi abbiamo quindi organizzato un incontro festoso insieme ai nostri sostenitori».

Sabato pomeriggio quindi amici, parenti e conoscenti hanno preso parte a una merenda ammirando l’originale creazione. «Il ceppo ha almeno 130 cerchi e se ogni cerchio corrisponde a un anno, il conto è presto fatto – prosegue Deambrosis -. E’ stato bello vedere un gruppo di persone che si sono strette attorno a uno dei tanti tasselli della storia del nostro territorio. Ci siamo divertite e nello stesso tempo abbiamo fatto rivivere a nostro modo un piccolo angolo delle nostre località».

Chi volesse ammirare il disegno non dovrà far altro che arrivare all’incrocio tra le regioni Martellone e Deambrosis. «Il ceppo è a lato strada quindi è facilmente raggiungibile – conclude la serravallese -. Abbiamo anche altre idee, vedremo cosa portare avanti. Per il momento ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo».

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