Attualità
Medaglia al merito per i partigiani: Andes Cora la ritira al grido di «Viva la Valsesia»
A Quarona sono otto i combattenti per la Libertà premiati a Vercelli. Anpi e Comune pensano a una cerimonia anche in paese
Otto “medaglie della Liberazione” ad altrettanti partigiani di Quarona. E l’Anpi e l’amministrazione comunale stanno pensando a una celebrazione per consegnare l’attestato al merito ai partigiani (o ai loro parenti se deceduti) che non hanno potuto essere presenti a Vercelli.
Nel teatro Civico del capoluogo, coordinata dalla prefettura, si è infatti svolta la cerimonia di premiazione dei partigiani vercellesi, in occasione del 70° anniversario della proclamazione della Repubblica. Nel 2014 il ministero della difesa aveva chiesto alle Anpi provinciali di tutta Italia l’elenco dei partigiani, così da consegnare loro un’onorificenza. Una volta che Roma ha inviato tutte le medaglie, le province hanno potuto gestire in autonomia la consegna ai combattenti. A Vercelli è stato deciso di organizzare la cerimonia in occasione del 2 giugno cogliendo l’occasione dei 70 anni della Repubblica.
A Quarona i partigiani sono otto, cinque deceduti, tre ancora in vita. Per motivi personali, in due non sono scesi a Vercelli per ricevere la medaglia. Sul palco del Civico è così salito solo Andes Cora che, al grido di «Viva la Valsesia», è stato premiato dal sindaco Sergio Svizzero, presente alla cerimonia insieme all’assessore comunale Piero Nebbia.
I parenti e i soci dell’Anpi hanno ritirato le medaglie e gli attestati dei partigiani deceduti Raffaele Bargoni, Oscar Tribaudi e Antonio Vogesi. Il primo cittadino ha invece ritirato le onorificenze dei defunti Aldo De Cet e di Italo Ponzetti, oltre che dei partigiani ancora in vita Giuseppe Galli e Alessandro Perincioli. Sarà poi lo steso Svizzero a consegnarle ai partigiani o ai loro parenti. «Stiamo pensando a come consegnare medaglie e attestati – spiega il presidente dell’Anpi di Quarona Marco Bozzo Rolando -. Ci stiamo confrontando con l’amministrazione comunale per capire se sia possibile organizzare una piccola cerimonia in municipio per consegnare le medaglie ai partigiani o ai loro parenti. Non sappiamo ancora i dettagli, ma vorremmo farlo il prima possibile. In alternativa, se non si riuscirà a organizzare nulla, passeremo casa per casa a consegnare le onorificenze».
Nella provincia di Vercelli sono residenti 72 partigiani e a uno di questi è stata consegnata la medaglia d’onore in quanto deportato nei lager nazisti. «A lui e a tutti coloro che hanno ricevuto le medaglie della Liberazione – ha detto il prefetto Maria Rosa Trio – è doveroso rivolgere i nostri sentimenti di gratitudine per aver combattuto in nome di quegli ideali che hanno ispirato la nostra Costituzione»
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