Nuovi record per il Barolo di Vietti

Nuovi record per il Barolo di Vietti. La storica cantina ha fatto registrare un 2021 da record con un fatturato di 15,4 milioni di euro.

Nuovi record per il Barolo di Vietti

Punto di riferimento per l’enologia piemontese ed italiana, la storica cantina Vietti ha fatto registrare un 2021 da record con un fatturato di 15,4 milioni di euro e si prepara a sfoggiare nuove chicche per allargare il suo esercito di seguaci.

Vietti è un nome facilmente riconoscibile nelle carte dei vini dei migliori ristoranti di tutto il mondo. La ragione di questa popolarità si trova nell’eccelsa qualità dei vini prodotti da questa cantina con sede a Castiglione Falletto nel cuore delle Langhe, specializzata nella produzione di vini monovigneto tra cui spiccano diversi cru di Barolo, ma con un catalogo che comprende anche Barbaresco, cinque varietà di Barbera, Nebbiolo, ed il vino bianco Arneis, di cui Alfredo Currado, storico proprietario della cantina, è considerato il padre per il suo lavoro di riscoperta e valorizzazione del vitigno.

La sede a Castiglione Falletto

Percorrendo le strade ventose del paese di Castiglione Falletto ci si troverà di fronte ad un grande cancello. Proprio dietro c’è la sede della cantina Vietti, con una bella e moderna sala di degustazione insieme a una storica cantina che si snoda sotto le mura della città e il suo famoso castello. Nel 1919 Mario Vietti trasformò la fattoria di famiglia in un’azienda vinicola. La famiglia emigrò anche negli Stati Uniti per un certo periodo, per poi tornare in Italia. Ciò in qualche modo ha dato all’azienda un’opportunità e una prospettiva uniche per riuscire nell’obiettivo di conquistare il mercato americano.

Parte del successo negli Stati Uniti è legato anche alla brillante idea di legare i pregiati vini piemontesi di Vietti a delle etichette d’autore, che nel 1996 hanno avuto persino una mostra dedicata all’interno del prestigioso museo MOMA di New York. Il legame culturale con il paese a stelle e strisce si è poi ulteriormente consolidato nel 2016 quando la cantina Vietti è passata sotto il controllo di Krause Holdings, pur mantenendo le operazioni a capo della quinta ed ultima generazione della famiglia Vietti, rappresentata da Luca e Mario Currado.

Arricchire ancora l’offerta

L’obiettivo per il futuro è ampliare ulteriormente l’offerta, che già propone chicche imperdibili come i vini Barolo Riserva Villero, Barolo Ravera, Barolo Rocche di Castiglione e Barolo Lazzarito Vietti, aggiungendo altri due cru al catalogo aziendale: Cerequio e Monvigliero. L’azienda vuole inserire nel portafoglio nuovi prodotti di fascia alta e riprendere quota nel mercato italiano, che attualmente rappresenta il 24% del suo fatturato.

L’obiettivo è di raggiungere a stretto giro il 30%, anche grazie al contributo dell’e-commerce, che rappresenta un canale importante di vendite in quest’epoca post-pandemia e viene preferito rispetto alla grande distribuzione per decisione della cantina stessa. L’enoteca online Svino.it è un partner eccellente per i vini Vietti e qui si possono trovare una quindicina di etichette pregiate tra cui alcune delle migliori annate recenti del Barolo, come 2013 e 2015.

I vini al ristorante

L’altro importante canale di vendite dei vini Vietti sono i ristoranti, in particolare quelli di lusso di tutto il mondo, che fanno a gara per avere nella loro carta dei vini le pregiate etichette di Vietti. La costante richiesta ed il sostegno agli sforzi fatti dalla cantina non sono venuti meno neanche durante i momenti più bui del lockdown, ed oggi la relazione commerciale trova una nuova spinta con il lancio di nuovi prodotti di alta gamma ma pensati per essere comunque accessibili, come è il caso del vino Perbacco Langhe Nebbiolo, che può essere acquistato online per 16-18 euro.

L’aumento dei costi di produzione che riguarda in generale tutto il settore vinicolo avrà conseguenze anche su Vietti, con un rincaro stimato del +8% per via di alcune difficoltà di approvvigionamento, ma la cantina sta mettendo in pratica nuove strategie per arrivare all’obiettivo fissato per il 2022 di far crescere il bilancio di 1,2 milioni di euro entro fine anno. Oltre ai due nuovi cru di Barolo Cerequio e Monvigliero, verrà lanciato anche un nuovo Barbaresco e verrà creata una cassa da collezionisti che permetterà agli appassionati di vino Vietti di avere i fantastici cru aziendali tutti insieme.

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