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Otto sentieri per scoprire le bellezze di Quarona: inaugurato il progetto

Più di sessanta sono saliti sul monte Tucri nella giornata di lancio del progetto “Quarona Natura”.

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Otto sentieri per scoprire le bellezze del paese: inaugurato sul monte Tucri il progetto “Quarona Natura”.

Otto sentieri per scoprire le bellezze di Quarona

Sono stati una sessantina ad accogliere l’invito per partecipare alla camminata sul monte Tucri. Una passeggiata che ha permesso di scoprire gli interni delle chiese di San Giovanni e della Beata al monte, e che ha simbolicamente inaugurato il “progetto Natura”.
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Pannelli informativi e segnaletiche Cai

Ideato dall’amministrazione comunale, il progetto individua otto percorsi escursionistici ad anello che permettono di visitare i punti di maggior interesse del territorio, come chiese, costruzioni legate alla storia, punti panoramici, alpeggi e antiche vie di collegamento.

I tracciati, di diversa difficoltà e caratteristiche, sono basati sui sentieri segnati del Cai. Nei diversi punti di partenza si trovano pannelli informativi con la cartina e i dati escursionistici dei percorsi e sarà possibile, tramite QRcode, attivare il navigatore gps e scaricare la guida in pdf del percorso.

Oltre 60 persone alla visita guidata

Come detto, il sentiero attorno al monte Tucri è stato occasione per lanciare l’iniziativa, con la narrazione storico-artistica affidata alle guide di Itinerantes. «Oltre sessanta persone, per lo più da fuori Quarona, hanno potuto ammirare la bellezza architettonica, culturale e ambientale del nostro territorio – commenta il sindaco Francesco Pietrasanta –. Visto il risultato organizzeremo sicuramente un altro appuntamento di questo tipo».

Quali sono i sentieri

Sulla sponda sinistra del Sesia, con partenza da Quarona in via Lanzio, i percorsi sono quattro (contrassegnati da numeri da 1 a 4). Il primo, per una lunghezza di otto chilometri, conduce al lago di Sant’Agostino per raggiungere quindi Roccapietra e rientrare lungo la pista ciclo–pedonale; il secondo porta alla chiesa di San Giovanni al monte; il terzo prosegue l’itinerario precedente per salire alla Beata al monte e al monte Tucri e rientrare lungo il “sentiero del pellegrino”; il quarto porta a Valmaggiore con ritorno da Lombaretto.

Sulla sponda destra della Sesia, con partenza da Doccio, in piazza Debiaggi, sono quattro (contrassegnati da lettere da A a D). Il primo si sviluppa al Gabbio di Doccio; il secondo allunga il percorso precedente sino a raggiungere Locarno; il terzo si sviluppa per otto chilometri e mezzo salendo fino a Solivello, al Fei e ridiscendendo da Cigliasco; il quarto ricalca il vecchio collegamento tra Doccio e Foresto, per poco meno di sei chilometri.

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