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Padre Armando parroco di Maggiora: sono qui per servire

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Padre Armando è il nuovo parroco di Maggiora: si è presentato al paese in occasione del Pomofiore.

Padre Armando nuovo parroco

Un nuovo sacerdote ha preso servizio nei giorni scorsi a Maggiora. Padre Armando Verdina, 56 anni, ha celebrato la sua prima messa sabato 20 ottobre nel paese, ma la sua “presentazione” più ampia è stata domenica scorsa, durante il Pomofiore. Con molto senso dell’ironia è salito sul palco dell’oratorio insieme ai “debuttanti allo sbaraglio”. Padre Verdina è stato ordinato sacerdote nel 1987 e l’anno successivo è diventato oblato diocesano, confratello dei padri del Santuario del Santissimo Crocifisso di Boca. Originario di Cavaglietto, in provincia di Novara, è stato sacerdote ad Armeno per 13 anni, poi per quattro anni a Baveno e Feriolo. Il suo esordio però è stato in Valsesia: aveva iniziato il suo ministero infatti a Borgosesia e a Varallo.

La prima messa

Durante la sua prima messa maggiorese padre Armando ha parlato della sua presenza e funzione nella comunità del piccolo centro. «Sono venuto per essere al servizio della comunità a me affidata», ha detto, sottolineando come il suo operato «si inserirà nel cammino dei suoi predecessori, senza cambiare, né rivoluzionare nulla. Le comunità di Maggiora e Cureggio (è parroco anche di questo centro ndr.) sono vivaci e accoglienti, è un po’ come tornare a casa. Maggiora infatti dista solo nove chilometri da Cavaglietto, il mio paese d’origine. Diverse sono anche le comunità, Baveno era una cittadina lacustre turistica mentre a Maggiora prevale il senso della quotidianità». A padre Armando piace molto la chiesa parrocchiale di Maggiora. «La chiesa del Santo Spirito è un capolavoro Barocco, segno di una comunità che ci tiene alle sue tradizioni e origini». Durante il Pomofiore, il sindaco Giuseppe Fasola ha consegnato al nuovo parroco una targa di benvenuto a nome di tutti i maggioresi.

La nuova avventura di don Salvatore

Intanto ieri ha celebrato la sua prima messa a Boccioleto, in Val Sermenza, don Salvatore Gentile, predecessore per diversi anni di padre Armando Verdina a Maggiora e Cureggio. A Maggiora don Gentile era arrivato nel settembre 2013. Ordinato nel 1999 era stato mandato a Pogno, dove era rimasto a lungo. A Maggiora, nel 2015, aveva aperto le porte dell’ostello parrocchiale per accogliere i primi profughi. Sempre nel paese aveva ridato vita al Venerdì Santo, una celebrazione che mancava da 17 anni.

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