Parroco di Gattinara ricoverato per un malore scopre di avere il Covid

Parroco di Gattinara si sente male e con il ricovero scopre di avere contratto il nuovo Coronavirus. Ora sta meglio ed è potuto tornare a casa.

Parroco di Gattinara ricoverato

Sta meglio e ha potuto fare ritorno a casa: Gattinara dà il bentornato a don Franco Givone, parroco di San Pietro apostolo. Giovedì è stato ricoverato all’ospedale di Vercelli in seguito a un malessere, da cui poi è emersa anche la positività al Covid-19. Don Franco ha sempre respirato autonomamente ed è stato trattenuto in ospedale a scopo precauzionale, mentre a Gattinara è stata disposta un’ulteriore sanificazione di tutta la chiesa, della sacrestia e della casa parrocchiale, in modo che le funzioni religiose potessero continuare a svolgersi in modo sicuro. «Ho sentito don Franco al telefono – dice il sindaco Daniele Baglione – e sta bene. Presto potrà tornare di nuovo con noi, per proseguire la sua missione». Intanto la comunità si stringe intorno a don Renzo Delcorno, parroco della frazione San Bernardo: anche lui ha contratto il Covid19 ed è stato ricoverato.

Le celebrazioni

Nel frattempo, vista la mancanza di un sacerdote fisso in parrocchia, la messa delle 8 dei giorni feriali viene sostituita da un momento di preghiera guidata da un laico, ministro straordinario della Santa Comunione, così come previsto dalle norme del Codice di Diritto canonico. Le messe feriali delle 18,30, invece, erano già state soppresse a inizio anno, con la partenza del vice parroco. Per quanto riguarda le funzioni domenicali e i sacramenti, i riti saranno garantiti da altri sacerdoti, che verranno a Gattinara per sostituire temporaneamente don Franco.
Le messe del primo novembre, solennità di Ognissanti, si svolgeranno secondo il consueto orario festivo, mentre quest’anno non si terrà la celebrazione al cimitero. Inizialmente, a causa delle restrizioni imposte dalle misure sanitarie, era già stata annullata la processione al cimitero, che ogni anno, in occasione della solennità di Ognissanti, parte dalla chiesa di San Francesco e percorre via Carso e via Dante Alighieri. Da alcuni anni era stata introdotta la messa al cimitero, con la benedizione delle tombe. Quest’anno, a causa dell’impedimento del parroco, la funzione non avrà luogo.

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