Polizia locale Gattinara, nuovo comandante. Ma solo per l’estate

Polizia locale Gattinara: Pier Zanatto sostituirà in via temporanea il comandante Gianni Erbetta.

Polizia locale Gattinara, comandante temporaneo

Arriva un nuovo comandante per la polizia locale di Gattinara: Pier Zanatto è il nuovo sostituto temporaneo del comandante Gianni Erbetta. Con una esperienza solida nelle forze dell’ordine, il 50enne di Bellinzago è subentrato di recente al collega andato in pensione nelle scorse settimane, dopo 33 anni di servizio. «Il mio incarico è a termine e si concluderà a settembre – precisa Zanatto – . Il mio lavoro sarà quello di “traghettare” il territorio sino alla nomina di una nuova figura che si occuperà di tutte le funzioni da assolvere in paese». Zanatto peraltro è già un punto di riferimento della polizia municipale di Trecate.

Un impatto positivo

«Gattinara è un Comune piccolo rispetto a Trecate e la stessa realtà territoriale risulta diversa – prosegue -. Comunque non lo nego: l’impatto con la città del vino è stato molto positivo. Ho sin da subito avuto la possibilità di instaurare un ottimo rapporto di lavoro con i colleghi e con l’Arma». Il nuovo “arrivato” ha già pianificato una serie di obiettivi da raggiungere. «Il primo traguardo che ci si prefigge di concretizzare è di fornire un maggior controllo su tutto il territorio – afferma il comandante -. Per quanto riguarda ulteriori obiettivi, è presto per annunciarli, anche perché sono arrivato da poco».

Le esperienze in zona

Zanatto ha una formazione importante alle spalle. «Ho lavorato nell’Arma dei Carabinieri in passato, ed in seguito mi sono affacciato alla polizia municipale – racconta -. Oltre a essere al comando di corpi locali sono stato anche responsabile della Convenzione colline novaresi che comprendeva i Comuni di Sizzano, Ghemme, Romagnano, Prato Sesia. Inoltre sono stato il punto di riferimento del Comando di polizia municipale di Borgo Ticino».
Pur vivendo a Bellinzago, Zanatto risulta particolarmente legato alla Bassa Valsesia. «Ho lavorato come carabiniere a Ghemme – conclude – e quindi conosco molto bene la zona e ne sono affezionato. Mi impegnerò prestando attenzione al territorio sino all’arrivo di un nuovo collega che mi sostituirà».

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