Pray pista “pump track” unica nel raggio di 100 chilometri

Pray pista “pump track” è ora una realtà. Ed è anche l’unica nel suo genere nel raggio di un centinaio di chilometri, quindi ha tutte le potenzialità di diventare punto di riferimento per migliaia di utenti.

Pray pista “pump track” pronta

Il termine inglese fa riferimento al tracciato su un terreno composto da dossi, compressioni e paraboliche (“track”) mentre “pump” esprime l’azione svolta dal praticante che, guidando una mountain bike, trasferisce il proprio baricentro corporeo in avanti o indietro come se stesse “pompando”. Per questo sport è quindi richiesto il perfetto controllo del mezzo e del proprio corpo. «In effetti abbiamo un bacino di utenza importante – osserva Michele Zampieri -. In Piemonte ci sono due circuiti pump track a Villareggia e Caselle, in Lombardia invece si trovano a Lainate e Monza. Insomma un bacino di potenziali utenti non indifferenti, senza dimenticare che questo tracciato potrà essere  utilizzato anche da professionisti. Nel periodo invernale viene molto utile per chi fa enduro per professione e in zona abbiamo la fortuna di avere diversi atleti di prima fascia». Ancora da definire le modalità di gestione, l’impianto sarà comunale e quindi ad accesso libero.

L’idea di Oasi Zegna

E’ stato il gruppo Oasi Zegna a proporre di realizzare questo impianto. «E’ da qualche anno che ci stiamo lavorando – spiega Zampieri -. Abbiamo trovato una grande disponibilità da parte del Comune di Pray che si è impegnato a reperire le risorse economiche per la realizzazione». Per l’inaugurazione invece bisogna ancora aspettare: «L’impianto è terminato – riprende -, ma bisogna aspettare per poterlo utilizzare. Infatti occorre bagnare e poi rullare il fondo». E visto che il meteo non sembra regalare molta acqua e neve bisognerà aspettare la primavera.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook