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Pray senza il via libera dei tecnici il ponte di Pianceri resta chiuso

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Pray senza il via libera dei tecnici il ponte di Pianceri resta chiuso, ma così la Valsessera rischia l’isolamento.

Pray senza il via libera il ponte di Pianceri resta chiuso

Anche la Valsessera ha pagato un duro prezzo in questa alluvione, e i sindaci temono soprattutto per gli argini che sono stati erosi dalla forza dell’acqua. «Prima di riaprire il ponte di Pianceri – commenta il sindaco Gian Matteo Passuello – servono verifiche specifiche da parte dei tecnici della Provincia per garantirne la sicurezza».

Monitorare gli argini

E da presidente dell’Unione montana del Biellese orientale Passuello ha ribadito la necessità di una soluzione rapida: «Bisogna valutare anche la situazione degli argini per cercare di evitare che ulteriori piene possano provocare danni ben più gravi al nostro territorio».

Ponte della Pistolesa

Rimane chiuso anche il ponte della Pistolesa tra il Comune di Valdilana a Mosso e Veglio. A preoccupare è la tenuta dei piloni, ma anche una frana. Lo smottamento non si è verificato durante l’alluvione dello scorso fine settimana, ma in seguito.

Valsessera rischia l’isolamento

Anche il sindaco di Crevacuore Ermanno Raffo è preoccupato: il ponte della cartiera è un collegamento fondamentale e bisogna risolvere la situazione il prima possibile. Con la chiusura del collegamento dalla Guardella, la strada provinciale di Azoglio è l’unica percorribile per Borgosesia.

Ripristino difficoltoso

Si parla di una prima stima dei danni che ammonta a 3.5 milioni di euro per il solo ponte. «Lo Strona ha spostato il proprio alveo – spiega il presidente della Provincia Gianluca Foglia Barbisin – e ora va a sbattere contro il muro della ex cartiera, è la natura che torna a riprendersi i propri spazi. Il ripristino sarà difficile anche a livello ingegneristico».

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