Pray speed-check in via Sella: si corre ancora troppo

Pray speed-check in via Sella: via libera da parte del consiglio comunale per il posizionamento dei dissuasori.

Pray speed-check: il sì del consiglio

Auto troppo veloci: il consiglio comunale di Pray dà il via libera al posizionamento dei dissuasori di velocità lungo la via Bartolomeo Sella. Più in concreto, si parla di speed-chek sul tipo di quelli installati anche a Crevacuore, o qualcosa di simile. Non dossi, comunque. La proposta era partita dal consigliere Gian Eugenio Ferla che aveva presentato una apposita mozione.  A quanto pare, la creazione di posti auto lungo la via per disegnare delle strettoie naturali e rallentare il traffico non ha risolto del tutto il problema della velocità.

Le ore più critiche

«Si ritiene sia indispensabile operare in modo da regolare la velocità su via Sella – aveva sottolineato il consigliere di opposizione Ferla – soprattutto nelle ore serali e di punta, in quanto una velocità eccessiva costituisce serio pericolo per gli abitanti e per i pedoni. Occorre individuare quale tipo di dissuasore installare».
Il sindaco Gian Matteo Passuello e la maggioranza hanno accolto la proposta: «Per quanto riguarda i dissuasori di velocità, va detto che sono funzionali solo se vengono poi elevate le relative sanzioni a carico di chi commette l’infrazione: il nostro agente con altro personale di Coggiola, l’ausiliario al traffico, potrà effettuare una attività di pattugliamento per controllare».

Telecamere

L’amministrazione ha già le idee chiare: «Si pensa di posizionare tre o quattro dissuasori sulla via Sella, oltre a due sulla strada provinciale fuori dal centro». E il sindaco Gian Matteo Passuello in consiglio ha ricordato inoltre che «Pray è in graduatoria per la copertura del territorio con altre telecamere grazie a fondi del Ministero dell’Interno, si tratta di sistemi che saranno dotati di software per il riconoscimento delle targhe». Da parte dell’altro gruppo di opposizione rappresentato dal consigliere Carolina Ciliesa è arrivata la proposta di posizionare i dossi per rallentare la velocità. Un’idea che è stata scartata dall’amministrazione comunale.

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