Una gattinarese tra i vincitori del concorso ”Riprenditi la città”

Elisabetta Paiano è stata premiata a Firenze per la categoria “under 35”

C’è anche una gattinarese tra i vincitori del concorso internazionale “Rirenditi la Città. Riprendi la luce”, rassegna di cortometraggi promossa da Aidi (Associazione Italiana di Illuminazione), che ha chiesto ai giovani di rappresentare la luce nella sua quotidianità di spazio-tempo attraverso la loro sensibilità. L’intento è di divulgare la “cultura della luce”, partendo proprio dai giovani, per stimolare in loro l’importanza che questo elemento ricopre nella vita quotidiana e per conoscere e capire come, attraverso la luce, interagiscono con la città dove vivono, studiano o lavorano.

Elisabetta Paiano è stata premiata a Firenze per la categoria “under 35”, vincendo il concorso con il suo progetto di lighting design e video mapping 3D realizzato per il Natale fossanese. Paiano, classe 1984, nata a Gattinara, è laureata in ingegneria edile al Politecnico di Torino. Dal 2009 esercita la libera professione e ha conseguito un master in lighting designing a Londra. Ha fondato la “Bulbus”, studio di progettazione illuminotecnica alla quale è stato dato l’incarico di progettare gli aspetti illuminotecnici e realizzare uno storyboard per il castello dei Principi d’Acaja di Fossano, in provincia di Cuneo.

«L’illuminazione artistica – spiega Paiano, che vive tra Torino e Cherasco – voleva, attraverso le immagini e i colori rendere protagonista il Castello, con la sua storia, le sue imponenti dimensioni e invogliare i passanti a scoprire le sue stanze. La videoproiezione inoltre comprendeva un augurio natalizio per la cittadinanza e una promozione per la “Mostra Impossibile” di Caravaggio in programma nel 2017. La proiezione è stata effettuata con un videoproiettore, per la narrazione centrale, e otto proiettori architetturali con lampada a ioduri metallici, per i motivi geometrici statici con effetto cambio colore. La premiazione è avvenuta a Firenze, nella prestigiosa cornice di Palazzo Vecchio. Quest’anno il tema del concorso era “Luce e luoghi”, tre le categorie di partecipanti: gli under 18, gli under 30 e i lighting designer under 35, per poter confrontare l’approccio differente delle diverse fasce di età per avere un palinsesto narrativo ancora più ricco e interessante.

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