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Val Vogna vacche scozzesi divorano tutto | LA LETTERA
Val Vogna vacche scozzesi divorano tutto. Da un allevatore della Val Vogna riceviamo e pubblichiamo una lettera sulla presenza di una nuova razza di mucche in alta Valsesia.
Val Vogna vacche scozzesi divorano tutto
Da qualche anno si registra un forte incremento dell’immigrazione di povere creature in Val Vogna provenienti dalla Scozia. Eppure, in Scozia, non ci sono guerre e nemmeno la povertà che imperversa da noi. Allora perchè vengono qui? Perchè scappano dal loro paese? Queste bestie vengono per rubare i nostri pascoli, per distruggere la nostra flora così armoniosa e i nostri piccoli frutti. Dove arrivano loro non cresce più niente, tutte le piantine di mirtilli distrutte, i lamponi, i piccoli larici, gli ontani nani: tutto distrutto, si è innescato un processo di desertificazione della montagna. Ma Attila aveva queste bestie al suo seguito?
Eppure qui per secoli è stata selezionata una razza, la Bruna Alpina, che si è adattata perfettamente a questi luoghi e ha permesso di vivere tante famiglie con la produzione di ottimo latte, dal quale si ricavano gli eccellenti formaggi tipici, della valle, che hanno contribuito a rendere importanti questi luoghi incantati e remoti. Sicuramente, anche per le scozzesi sono stati necessari secoli di selezione della razza per renderle adatte al clima e al territorio della Scozia, che è molto diverso dal nostro.
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Le scelte inconsapevoli di alcune persone hanno portato a introdurre nelle nostre montagne questa razza di vacche pelose scozzesi, che nulla hanno a che vedere con il nostro territorio e con la nostra storia locale, inoltre sembra che non ci sia nessuno che le governi, tant’è che scorazzano per tutta la valle con il Gps ma totalmente alla mercè di loro stesse e poi non lo sanno usare, ovviamente ma fanno danni anche nei terreni di proprietà altrui, dove non dovrebbero stare, anche perchè ci sono anche le nostre Brune Alpine che devono pascolare.
La Val Vogna possiede inoltre una vocazione turistica, sono in molti (soprattutto stranieri) che intraprendono ogni anno il percorso Gta che attraversa la nostra valle e sono in molti a ritenere che sia uno dei posti più incantevoli e ancora veri dell’intero percorso, ma un tempo questi camminatori incontravano lungo il percorso le mansuete Brune Alpine, i cavalli dei pastori che stanno all’Alpe Maccagno e, per i buoni osservatori, la ricca fauna locale. Oggi purtroppo si incontrano queste pelose scozzesi, ce ne sono tantissime, nei pascoli adatti per 20 capi, ora ce ne sono oltre 150, troppe. Per forza diventano così voraci e distruttive, ti guardano in cagnesco gli gli occhi spiritati che pare ti vogliano aggredire e, non parlano nemmeno l’italiano.
Gli altri animali autoctoni scappano via, non hanno più niente da mangiare, il gallo cedrone, le marmotte, i cervi, caprioli, stambecchi, di conseguenza le aquile e i rapaci in genere, tutti che se ne vanno in Scozia.
Marco Fanchini
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Giovanni
24 Luglio 2019 at 11:33
articolo scritto malissimo
alessandro belviso
24 Luglio 2019 at 16:34
articolo ironico magari, ma la situazione sembra quella. come sempre succede quando si inseriscono nell’ambiente razze esterne che alterano l’equlibrio ecologico. qualcuno con queste vacche da carne economicamente + facili non vuole o non ha capito il danno patrimoniale di tal numero. La Forestale dovrebbe chiarire la situazione a tutti.
Marco
26 Luglio 2019 at 11:11
Argomento interessante, ma non si riesce a cogliere davvero il senso, l’accusa e l’ironia. Forse un articolo più tecnico e specifico scritto da chi di competenza potrebbe chiarire a tutti questa situazione
Elena Reggiani
28 Luglio 2019 at 12:59
L’articolo ” recitava” , ha proprio detto bene ……..!!!
Pertanto mi permetto di fornirle qualche informazione…
Vede, questi meravigliosi animali, la fantastica razza Highlands scozzese, a parte essere molto docile, vive in modo corretto e puntualmente controllato e in equilibrio perfetto con la montagna!
In questo modo i pascoli vengono costantemente tenuti puliti e così tanti sentieri che purtroppo senza questo naturale intervento potrebbero andare inesorabilmente persi…
Meno male che ci sono persone che ancora CREDONO, nonostante tutto, e che non si fanno piegare da balle e fandonie poiché sanno di essere nel giusto….
Persone fortemente appassionate e attaccate col cuore alla propria terra, che da sempre spendono la vita a proteggere il territorio , a creare, a lavorare e a sviluppare occupazione anche per la collettività…
Quindi La invito a visitare la stupenda Valle Vogna e a rendersi conto di persona prima di tener conto di affermazioni senza alcun senso…
Per quanto mi riguarda preferisco SEMPRE un simpatico incontro con una di quelle meravigliose mucche ( mi scusi..non vacche) piuttosto che con un soggetto maleducato, irrispettoso ed ignorante che magari sporca anche con la propria immondizia !!
SCEGLIERO’ SEMPRE persone che CREDONO E FANNO, piuttosto che gente che dedica il tempo in poltrona o col cannocchiale per aria tutto il tempo, criticando stupidamente e solo per il gusto di rompere le scatole.
Elena Reggiani