Valdilana ricorda Sergio: era il cuoco del campeggio

Valdilana ricorda Sergio: è stato una colonna portante delle attività della parrocchia dell’alto Triverese.

Valdilana ricorda il cuoco Sergio

Di professione operaio, ma con una grande passione per la cucina che aveva messo al servizio dei più giovani. Per anni, infatti, aveva gestito la cucina del campeggio di Doues, iniziativa dalla storia pluridecennale, e per i ragazzi del centro estivo dell’alto Triverese degli anni Novanta è stato un volto amico e un punto di riferimento. Conosciutissimo da tutte le famiglie che in qualche modo hanno avuto a che fare con le iniziative estive proposte dalla parrocchia di Trivero Matrice. E’ morto a 85 anni Sergio Bertoldo, storico collaboratore della parrocchia dell’alto Triverese. Residente a Mazza, aveva lavorato come operaio tessile. Si è spento all’ospedale di Ponderano dove era stato ricoverato ormai da un paio di settimane, le sue condizioni di salute erano peggiorate e alla fine non c’è stato più nulla da fare.

La sua famiglia

L’uomo lascia la moglie Ermanna e i figli Marisa e Roberto, con le rispettive famiglie, oltre alla sorella Silvana. Il funerale è stato celebrato nella “sua” chiesa parrocchiale di Trivero Matrice, quella che era suo punto di riferimento in tanti anni di volontariato. Molte persone hanno voluto prendere parte alla recita del rosario portando la propria vicinanza alla famiglia. Sergio Bertoldo faceva parte anche del Consorzio acqua potabile di Mazza, uno dei tanti piccoli servizi frazionali. Lui stesso era uno dei residenti storici nella frazione. Di professione operaio, aveva però una grande passione anche per la cucina. Molti se lo ricordano appunto soprattutto per questo, per la sua attività parrocchiale e durante le feste di paese, sempre pronto a dare una mano in cucina.

In cucina

In particolare, negli anni Novanta aveva trascorso molte estati al campeggio valdostano di Doues della parrocchia di Trivero preparando, con altri volontari, i pasti per i ragazzi. E con i giovani si trovava a proprio agio, sempre pronto a regalare un sorriso o una battuta. In tanti si ricorderanno i suoi menù dove nulla andava sprecato. Dal risotto fatto in più e servito il giorno prima preparava le “sue” polpette di riso che andavano a ruba. A Doues si fermava per settimane impegnato ogni giorno a fare la spesa, preparare colazioni, pranzi e cene. Insieme a un gruppo affiatato aveva contribuito a far crescere il campeggio da cui sono passati migliaia di triveresi in questi anni. Con l’età che ormai avanzava aveva lasciato spazio ad altri volontari, dedicandosi all’allevamento di conigli, galline e alle sue piccole coltivazioni vicino a casa. Sempre comunque impegnato in qualche attività per tenersi attivo, almeno finchè la salute glielo ha permesso.

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