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Valduggia litiga sulla tassa rifiuti. Per l’opposizione si poteva ridurre
Valduggia litiga sulla tassa rifiuti. L’opposizione contesta il mancato conteggio del ricavo della vendita dei rifiuti differenziati: «Avrebbe permesso sconti»
Valduggia, nessun aumento sulla tassa rifiuti
Non subisce aumenti la tassa rifiuti a Valduggia. Le tariffe della Tari sono mantenute invariate rispetto lo scorso anno. Un ottimo risultato per la maggioranza «soprattutto in tempi in cui tutto costa di più»; giudizio non condiviso dall’opposizione che lamenta il mancato utilizzo dei ricavi provenienti dalla vendita dei rifiuti differenziati, «una somma che avrebbe permesso di ridurre il peso economico a carico dei contribuenti».
Il piano economico della Tari è passato all’esame del consiglio comunale riunito in settimana. Non ci saranno dunque aumenti per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti: «Il piano preparato dal Covevar, il consorzio responsabile della raccolta rifiuti in paese, ci ha permesso di fare in modo che le tariffe rimanessero in linea con gli anni passati, senza dover intervenire con alcun aumento – conferma il sindaco Luca Chiara -. Insomma in un periodo nel quale aumenta tutto, è sicuramente una buona notizia per le famiglie, i commercianti e le aziende valduggesi, non dover sopportare altre spese aggiuntive almeno per la tassa dei rifiuti».
Se da un lato c’è la conferma che non ci saranno ritocchi all’insù sulla Tari, dall’altro il gruppo di minoranza Valduggia Viva avrebbe sperato in uno sforzo maggiore, in modo tale che le tariffe avrebbero anche potuto essere diminuite.
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Per questo, i tre consiglieri si sono astenuti dal votare il piano economico: «Non condividiamo la scelta effettuata dall’amministrazione comunale di non imputare il ricavo della vendita dei rifiuti differenziati a sconto delle tariffe applicate ai cittadini – spiegano i rappresentanti dell’opposizione -. Durante il nostro mandato, infatti, tali contributi venivano detratti dai costi variabili del piano finanziario, scelta che aveva consentito all’amministrazione Prino di ridurre del 5% la tariffa Tari a carico dei contribuenti.
L’amministrazione attuale ha invece preferito agire diversamente, imputando tali ricavi ad altre finalità, che tra l’altro non sono state precisate. Inoltre, come da noi anticipato in campagna elettorale e diversamente da quanto promesso dalla maggioranza, non vi sono riduzioni né esenzioni Tari per alcuna categoria di cittadini, né in base all’età né per altra peculiare caratteristica».
In foto il consiglio comunale riunito, ultimo al quale ha presenziato come segretario Tiziano Garavaglia, prossimo alla pensione. Il consiglio lo ha ringraziato per i 25 anni di servizio
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Luigi
8 Giugno 2022 at 5:25
Ma anche le tasse del Imu, si son fatti ben sentire !
X una casa che cade a pezzi , disabitata da decenni…da 90€ e rotti che si pagava l anno scorso,
Ora la spesa è di 150€ e rotti.
Complimenti… ! Si stava meglio quando si stava meglio.
mario
9 Giugno 2022 at 9:28
se hai pagato, vuol dire che i soldi ce li hai !
Annibale Cuccurru
9 Giugno 2022 at 15:28
Ma Sloth dei Goonies cosa ci fa tra i soggetti della foto?