Attualità
Varallo Amici di Lourdes istituiscono il “loro” premio
Varallo Amici di Lourdes lanciano il premio della loro associazione: sarà destinato a chi si è dedicato ad aiutare gli altri.
Varallo Amici di Lourdes, il premio
Un riconoscimento annuale per chi aiuta gli altri: nasce il “Premio Amici di Lourdes”. A partire da questo 2020 così travagliato, sarà assegnato a una persona esterna all’associazione varallese che si sia distinta aiutando il prossimo. «Il particolare momento che stiamo vivendo, legato all’emergenza Covid – scrivono in una nota gli Amici di Lourdes di Varallo e della Valsesia -, ha visto il moltiplicarsi di molte iniziative collettive e individuali per affrontare in modo concreto con spirito propositivo l’attuale emergenza. La nostra associazione da sempre fa affidamento a uno spirito di volontariato e di servizio, caratterizzato dalla gioia e dall’umiltà. Le iniziative sono un mix riuscito di familiarità, amicizia, fede e amore per il prossimo senza pretesa alcuna di volersi mettere in mostra. L’obiettivo è di far vivere al meglio e serenamente il Pellegrinaggio e gli altri momenti di incontro soprattutto a chi è più solo e debole come gli ammalati e gli anziani e al tempo stesso di sentirsi interiormente realizzati come operatori di bene».
“Angeli nascosti”
In questo periodo di pandemia è emerso più che mai lo spirito di solidarietà e umiltà: «Intorno a noi esistono “angeli nascosti” – sottolinea l’associazione -, persone che non solo nelle emergenze come quella attuale, ma nella realtà quotidiana operano spesso lontano dai riflettori per il bene delle comunità in cui vivono. Persone che a nostro modo di vedere interpretano lo spirito di servizio nel modo che ci è caro». Da qui è nata l’idea di istituire il “Premio Amici di Lourdes”. «Poiché identifichiamo queste persone come una sorta di angeli terreni, l’idea è di assegnare questo riconoscimento il 2 ottobre, in occasione della festa degli Angeli Custodi – spiega il sodalizio -. Una piccola ala d’argento sarà il premio simbolico unitamente a una pergamena che riporterà le motivazioni della scelta. Tuttavia, dato il periodo così drammatico che stiamo vivendo, stiamo valutando la possibilità di anticipare l’assegnazione per l’anno 2020, al fine di dare quanto prima un ulteriore piccolo segno di speranza e di luce».
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