Attualità
Varallo cento poveri che chiedono aiuto per cibo e bollette
Varallo cento poveri che chiedono aiuto per cibo e bollette. E il Comune cerca di aiutare le famiglie bisognose.
Varallo cento poveri che chiedono aiuto per cibo e bollette
«La maggior parte sono persone disoccupate o anziane che vivono con una pensione minima – spiega l’assessore comunale ai servizi sociali Enrica Poletti – che pertanto non riescono a far fronte alle spese per l’affitto e per le bollette. La maggior parte di loro vive già negli alloggi comunali, in molti casi senza neppure riuscire a pagare l’affitto anche se il canone ammonta a solo qualche decina di euro. Quindi, una volta accertata la loro situazione, gli aiutiamo dando loro i buoni pasto da spendere nei supermercati convenzionati della città o pagando le bollette. Solo stamattina (ieri, ndr) ho ricevuto in municipio tre persone che si sono rivolte a noi perché appunto non potevano pagare luce, acqua e fare la spesa».
Richieste vagliate
Ogni richiesta viene vagliata e di ogni persona che viene aiutata vengono presi i dati e fatti i debiti controlli. «Ci accertiamo che effettivamente versino in condizioni di povertà e dunque abbiano veramente bisogno di aiuto – sottolinea l’assessore -. C’è sempre qualcuno che tenta di fare il furbetto, ma in quel caso non riceve nessun sussidio. In tanti però hanno effettivamente bisogno e qualcuno ha anche una famiglia da mantenere. Ci sono poi gli anziani, magari ammalati, e che non hanno nessuno su cui contare. Qualcuno si vergogna a chiedere aiuto, come una signora ormai avanti con l’età che si è ritrovata sola e con una pensione minima e non sapeva come andare avanti. L’abbiamo saputo e l’abbiamo aiutata. Quindi i contributi che ci arrivano sono veramente importanti perché ci permettono di proseguire su questa strada».
Foto d’archivio
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