Villa Rolandi di Quarona ricorda Gianni Galli: una vita per gli altri

Sarà oggi, sabato 11 dicembre, nel pomeriggio la cerimonia per l’intitolazione del “laboratorio del fare” al quaronese Gianni Galli. Una dedica con cui l’associazione Villa Rolandi vuole testimoniare l’impegno del volontario scomparso ad aprile, a 85 anni.

Villa Rolandi

La cerimonia sarà oggi con la posa di una targa che verrà scoperta alle 15. Galli, esperto alpinista, apprezzato per il suo impegno in numerose associazioni valsesiane, tra cui appunto Villa Rolandi, la Croce rossa e altri sodalizi legati alla montagna a partire dal Cai e dal Soccorso alpino: al suo nome l’associazione quaronese intende dedicare i locali del “laboratorio del fare” in località Campi dell’Oro, avviato da Villa Rolandi e dalla cooperativa Il Ponte per accogliere e formare persone fragili e svantaggiate, in preparazione al loro ingresso nel mondo del lavoro.

Associazioni

L’intitolazione avverrà alla presenza dei presidenti e dei volontari delle tante associazioni alle quali Galli ha dato il suo supporto. «Gianni rimarrà sempre con noi con la sua risata travolgente e con la immediatezza del fare quando c’era bisogno – sottolinea il presidente di Villa Rolandi, Augusto Cavagnino -. La sua è stata una vita spesa per il prossimo: Gianni è stato impegnato nel Soccorso alpino del Cai, nell’Avis, nella commissione Montagna antica, nella protezione civile Aib, nella Croce rossa, nello Sci club Mera, nel rifugio Ca’ Mea del Tovo e nei nostri viaggi della speranza organizzati dall’associazione con il progetto “Viaggio sereno”. Desideriamo ricordarlo intitolandogli il laboratorio, un servizio importantissimo, sostenuto da alcuni imprenditori, che di questo ringraziamo, che hanno creduto nel progetto dandoci lavoro, solitamente nell’ambito dell’assemblaggio meccanico, e consente a 15 ragazzi di imparare a lavorare e a produrre, seguiti da Debora Giromini, educatrice de Il Ponte, dal nostro Giuseppe Besozzi e altri volontari. E’ un servizio realizzato in Valsesia per le nostre famiglie, con l’aiuto dei nostri volontari abituati a fare e poi a dire di aver fatto. E noi desideriamo ricordare Gianni Galli, una vita spesa per il prossimo, intitolandogli proprio questo laboratorio».

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