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Partito da Borgosesia il giro d’Italia in sidecar: Luigi Dimino porta la sua testimonianza
E’ iniziata la sfida del musicista 48enne tetraplegico, mai tentata prima. Rientro il 4 maggio.

Partito da Borgosesia il giro d’Italia in sidecar: Luigi Dimino porta la sua testimonianza. E’ iniziata la sfida del musicista 48enne tetraplegico, mai tentata prima. Rientro il 4 maggio.
Partito da Borgosesia il giro d’Italia in sidecar: Luigi Dimino porta la sua testimonianza
La sua voglia di vita è più forte delle difficoltà della malattia. Il sogno di Luigi Dimino si realizza. Lo scorso fine settimana è partito da Borgosesia per il primo tour dell’Italia su sidecar. E’ il primo tetraplegico al mondo a compiere un viaggio del genere. Su questa impresa si sono accesi i riflettori anche delle riviste di medicina che hanno intervistato il saxofonista di Borgosesia.
Sabato mattina c’era tanta emozione per Dimino nel vedere così tanti amici arrivati apposta per lui. Ma c’erano persone che sono giunte a Borgosesia apposta dopo aver saputo la sua storia. Sono giunte famiglie e coppie dal centro Italia. Dimino commosso ha ringraziato tutti. «Grazie all’aiuto di molti amici ho acquistato un sidecar appositamente allestito, vendendo anche le motociclette che avevo in garage. Quando per la prima volta mi hanno calato all’interno della gondola del sidecar e mi hanno fare il primo giro, ho parlato con gli occhi».
Atteso in molte città
Il viaggio di Dimino attraverserà l’Italia. «Ho persone che mi stanno aspettando da Genova a Pisa, a Roma, in Sicilia». Dimino chiarisce l’obiettivo del viaggio: «Voglio che venga mostrata la mia quotidianità, con le sue difficoltà e dolori. E voglio che il mio progetto faccia comprendere al maggior numero possibile di persone quali sono le cose che realmente contano nella vita, come donare, aiutare, vivere la propria libertà».
La sua idea è quella di diffondere un messaggio di speranza e forza e dimostrare che nella vita «le barriere più spesse sono quelle nella nostra testa». Da tre anni il borgosesiano convive con la malattia di Guillain Barrè, una rara sindrome neurologica degenerativa che nel giro di pochissimo tempo l’ha reso tetraplegico tracheostomizzato disfagico. Dopo 737 giorni in ospedale, vivendo in stato semi vegetativo, ha iniziato una lenta ripresa, re-imparando a fare tante cose.
Il diario del viaggio
Per seguire il suo viaggio si può fare riferimento al suo profilo Facebook dove lui, giorno per giorno pubblicherà i progressi, i posti, le persone che incontrerà. Invece, se volete fare qualcosa di più e pagargli un pieno dal benzinaio potete tramite: Banca Sella Luigi Dimino IT 77E 0326 8444 4005 2958 0026 90.
Il ritorno di Luigi Dimino è previsto per domenica 4 maggio a Borgosesia, sarà l’occasione anche per coinvolgere l’intera città in una grande festa.
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