Tavolo di lavoro sulla sanità valsesiana? Una sceneggiata

Tavolo di lavoro sulla sanità valsesiana? Una sceneggiata. Il Pd provinciale spara a zero contro l’iniziativa nata nei giorni scorsi.

Tavolo di lavoro sulla sanità valsesiana? Una sceneggiata

Una scelta incomprensibile, una sceneggiata, una manovra tutta politica. Il Partito democrativo Vercelli-Valsesia, guidato dalla segretaria Mariella Moccia, chiede chiarimenti sull’istitutuzione del tavolo di lavoro permanente che è stato deciso per discutere i problemi della sanità provinciale (e valsesiana in particolare, visto che è nato su sollecitazione dell’area montana).

«Apprendiamo dagli organi di stampa – così si legge su un comunicato del Pd – della nascita di un tavolo tecnico a trazione leghista che, per singolare coincidenza, vede la luce a ridosso di dichiarazioni sul ridimensionamento dell’ospedale di Borgosesia, mentre altre prese di posizione prefigurano invece fantomatici potenziamenti della sanità valsesiana. Tutta questa sceneggiata prende forma mentre le esigenze assistenziali dei cittadini continuano a non essere soddisfatte».

Perché solo qui e non in tutto il Piemonte?

Da queste considerazioni, le richieste di chiarimenti: «Perché questo tavolo proprio a Vercelli e non anche in altre Asl piemontesi? Non esistono forse già organismi preposti allo svolgimento di tali funzioni? Non è già stato approvato un Piano aziendale dalla Regione? Si vuole commissariare la sanità in Valsesia e l’Asl di Vercelli, già da tempo subordinata all’Asl di Novara? Pensiamo siano domande legittime alle quali vorremmo ottenere alcune risposte».

Intanto i consiglieri regionali del Pd presenteranno una interrogazione in tal senso alla Giunta Regionale.
Nella foto Mariella Moccia, segretaria provinciale del Partito democratico

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