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Sanità in crisi, un tavolo di lavoro per mettere tutti d’accordo

Sui problemi emersi a proposito dell’ospedale di Borgosesia spiragli di dialogo con l’Asl.

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Sanità in crisi, un tavolo di lavoro per mettere tutti d’accordo. Sui problemi emersi a proposito dell’ospedale di Borgosesia spiragli di dialogo con l’Asl.

Sanità in crisi, un tavolo di lavoro per mettere tutti d’accordo

Come si diceva una volta, un tavolo non si nega a nessuno. Si chiama “tavolo permanente per la sanità vercellese” quello che è stato istituto nella mattinata di ieri, martedì 14 febbraio, in un incontro nella sede dell’assessorato regionale alla sanità, come prima risposta ai problemi sollevati soprattutto dalla Valsesia in tema di servizi ospedalieri e medici sul territorio.

All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi, il sindaco di Borgosesia Fabrizio Bonaccio, il vic esindaco di Vercelli Massimo Simion, il presidente dell’Unione montana Valsesia Francesco Pietrasanta, il presidente della commissione sanità Alessandro Stecco, il consigliere regionale Angelo Dago, il direttore generale dell’Asl di Vercelli Eva Colombo e il direttore generale della sanità piemontese, Mario Minola.

“Dialogo costante”

«E’ stato preso l’impegno di ritrovarci periodicamente presso la sede dell’Asl di Vercelli – osserva l’assessore Icardi -, per mantenere un confronto costante e costruttivo sui temi sanitari di maggiore importanza del territorio. Attraverso il dialogo siamo certi di poter acquisire una opportuna visione complessiva dei problemi e di poterli quindi affrontare nel migliore dei modi».

«Abbiamo molta fiducia in questa Giunta regionale – commenta Francesco Pietrasanta, presidente dell’Unione dei comuni Valsesia -: vediamo ancora una volta una concreta apertura verso le esigenze del territorio e soprattutto auspichiamo la risoluzione delle criticità che preoccupano amministratori e cittadini della Valsesia e della Valsessera».

Bonaccio: ascoltato il nostro allarme

Fabrizio Bonaccio, sindaco di Borgosesia: «Sono soddisfatto che il grido d’allarme che ho lanciato sia stato recepito dall’assessorato regionale e dalla direzione generale dell’Asl di Vercelli. Tutti gli argomenti trattati hanno ricevuto ascolto e ci sono state prospettate delle soluzioni. Abbiamo ricevuto ulteriori rassicurazioni sull’apertura in estate della struttura complessa di anestesia e rianimazione, che permetterà un salto di qualità anche all’interventistica dell’ospedale di Borgosesia. Il tavolo di lavoro affronterà pertanto anche la tematica della struttura complessa di ostetricia e ginecologia».

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