Grignasco festino al parco e birra a fiumi: anche il sindaco costretto a intervenire

Grignasco festino notturno al parco vicino al municipio: anche la sindaca riprende i ragazzi.

Grignasco festino al parco

Voci troppo alte a tarda ora e bottiglie abbandonate al parco di via Vittorio Emanuele II: scende in campo anche il sindaco per richiamare i protagonisti dell’episodio. Si sa che in estate è piacevole trascorrere una serata in compagnia, specie se si è giovani. Se però inebriati dall’alcool si inizia ad alzare la voce, non si passa inosservati. Ed è quello che è accaduto l’altra sera nei giardini pubblici che sorgono a due passi dal palazzo municipale. «Ho sentito un po’ di schiamazzi e parole a volumi non consoni per le ore serali-notturne e su richiesta anche di altri cittadini che mi hanno fatto notare il disturbo – commenta il sindaco Katia Bui -, ho deciso di andare a riprendere i giovani che erano al parco, ricordando peraltro che quando si è adolescenti non si usano i giochi dei bambini e tanto meno si sale in due».

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Altri episodi

Per incrementare la sicurezza in paese il primo cittadino ha richiesto maggiori controlli alle autorità competenti. «Attraverso le verifiche effettuate sono stati identificati i ragazzi che hanno anche lasciato oltre una ventina di bottiglie al parco. Si è notato inoltre che il giovane che ha acquistato le confezioni è maggiorenne. L’episodio del giardino pubblico in centro paese non è l’unico. Abbiamo notato che vicino al parco Mora c’erano ragazzini che cercavano di togliere i paletti all’ingresso dell’area – prosegue Bui -. Per tutelare la sicurezza cittadina si è comunque pensato di intensificare i controlli negli orari serali grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine. Tutti noi siamo stati giovani e ci divertivamo nel periodo estivo, ma qui sembra proprio non ci sia alcuna malizia nel far danno o arrecare disturbo agli altri».

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