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Cronaca

Masserano bruciò gli animali del vicino: a processo

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Masserano bruciò un capanno dove si trovavano degli animali perdendo il controllo di un rogo di foglie: rinviato a giudizio.

Masserano bruciò un capanno

Il rogo di foglie era sfuggito dal suo controllo: da qui un incendio in cui erano morti tre capretti, due agnelli, un montone e quattro capre. Era stato il bilancio delle vittime dell’incendio divampato nel febbraio del 2018 a Masserano.

Il rogo

Ad appiccarlo era stato un vicino di casa del proprietario del capanno in cui erano ricoverati gli animali. L’uomo di 80 anni aveva bruciato alcuni cumuli di foglie secche in un’area vicino al capanno. Le fiamme però non erano rimaste sotto il controllo dell’anziano ed erano arrivate a bruciare anche il capanno con tutti gli animali all’interno.

Il processo

L’ottantenne è stato rinviato a giudizio per incendio, dovrà affrontare il processo. Erano state le indagini dei carabinieri di Masserano a ricostruire la dinamica, sulla sua proprietà infatti avevano trovato gli attrezzi utilizzati per ripulire il terreno da sterpi e foglie morte e la tanica di benzina utilizzate per appiccare il fuoco.

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