Seguici su

Cronaca

Rapinatore estradato dal Brasile: aveva colpito a Gattinara, Sostegno e Grignasco

Pubblicato

il

Il governo brasiliano ha estradato Gianluca Medina, quarantenne di Borgomanero

Estradato il rapinatore che aveva messa a segno alcuni colpi in Valsesia. Il governo brasiliano ha estradato Gianluca Medina: il quarantenne di Borgomanero è arrivato in Italia una ventina di giorni fa e attualmente è detenuto nel carcere romano di Rebibbia. Il tribunale di Novara ha già chiesto il suo trasferimento per due processi, che lo vedono imputato e che sono sospesi dall’anno scorso in attesa della sua estradizione. A quasi un anno dall’ultimo rinvio, Medina, difeso dall’avvocato Giuseppe Ruffier, comparirà dunque in aula a Novara per la lettura del dispositivo della sentenza del processo che lo vede imputato del reato di concorso in rapina per sei colpi messi a segno in altrettante filiali di istituti di credito nei quali avrebbe fatto da palo per le rapine compiute tra il dicembre del 2005 e il gennaio del 2006 in vari istituti di credito (Gattinara, Grignasco, Maggiora, Sostegno, Borgomanero e infine alla banca Intesa di Varallo Pombia).

Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 9 anni di reclusione e 1.300 euro di multa; e poi per l’altro processo per il colpo messo a segno il 15 ottobre del 2010 al negozio Affari d’Oro a Borgomanero, nel quale, secondo l’accusa, avrebbe avuto il ruolo di mandante. «Controllava la situazione, nella sostanza faceva da palo» aveva detto in apertura di processo nel giugno del 2014 davanti ai giudici uno dei due coimputati usciti di scena con un rito alternativo nel corso dell’udienza preliminare. Per quel colpo sei giorni dopo i carabinieri fermarono, con l’accusa di essere l’autore materiale della rapina, un giovane borgomanerese che, ascoltato, alla presenza del suo avvocato, disse «di aver avuto la dritta da Medina». Per quest’ultimo procedimento si torna in aula per l’analisi delle trascrizioni delle intercettazioni relative a quattro conversazioni telefoniche e quindi per la discussione.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook