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Cronaca

Rete della droga in Valsesia, arrestato marocchino di Quarona

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quarona tante inchieste

Un 28enne arrestato, un altro segnalato e il sequestro di droga e materiale per fare le dosi: è l’esito di una lunga indagine dei carabinieri

I carabinieri colpiscono la rete dello spaccio di droga in Valsesia. Le manette per un 28enne di Quarona di origine marocchina, sono scattate ieri all’alba, al termine di un complessa attività investigativa denominata “serpente” e condotta dai carabinieri della Compagnia Borgosesia. I militari, coadiuvati da colleghi vercellesi, arrestavano M.C., quaronese immigrato gravato da numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti. L’accusa è quella di reato continuato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

L’arresto dava corso a una misura cautelare emessa dal Tribunale di Vercelli, che concordava pienamente con le risultanze investigative prospettate dai carabinieri nel contesto dell’indagine. In esecuzione del  provvedimento, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria  Y.C. 29enne, altro cittadino marocchino residente in Quarona, anche lui pregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Le indagini erano già state avviate nell’aprile scorso, e a giugno avevano fatto registrare un arresto in flagranza per un episodio di spaccio. Adesso si è accertato M.C. «si rendeva responsabile di numerosi episodi di acquisto, detenzione e cessione di cocaina ed hashish nelle province di Vercelli e Novara, spesso avvalendosi della collaborazione di complici che gli procuravano clienti e qualche volta effettuavano consegne». I correi sono in tutto 13, tutti residenti in Provincia di Vercelli, e sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica. Anche gli acquirenti, circa 30, per la gran parte giovani e giovanissimi, sono stati identificati e segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori.

Le perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso di trovare e sequestrare un vero arsenale dello spaccio: circa 100 grammi tra cocaina ed hashish; telefoni cellulari; bilance di precisione, “grinder” per la macinazione della marijuana trovati in possesso di alcuni assuntori, coltelli e taglierini utilizzati per la preparazione delle dosi da spacciare ed ancora sporchi di hashish, tutto materiale a piena comprova delle illecite attività. L’arrestato è finito in carcere a Vercelli.

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