Cravagliana, la biblioteca riapre e cerca nuovi libri

Fu riordinata all’inizio degli anni 90 e poi di fatto finì nel dimenticatoio. Ora l’attende una nuova vita

Forse non tutti sanno che in una piccola stanzetta, all’ultimo piano dell’edificio comunale di Cravagliana, c’è una fornita biblioteca. Frutto delle donazioni e dell’interessamento di alcune illuminate persone (tra le quali Paul Casalini e la signora Emma Manfredi), questa piccola biblioteca comunale è stata riordinata all’inizio degli anni 90 da alcuni volontari ma poi di fatto è finita nel dimenticatoio. Ora, a distanza di molti anni, l’amministrazione comunale è pronta a riaprirla e renderla ancora più ricco.

Proprio per questo è stato lanciato un invito: «Non buttate i libri che non vi interessano più nel cassonetto della carta, ma portateli in Comune. Faremo in modo che le storie che avete amato possano essere vissute da altri e che l a vita di quel libro continui, anche dopo averlo letto. Perché il piacere di un buon libro non teme la “concorrenza digitale”». E’ questo l’appello lanciato dall’amministrazione del sindaco Monica Leone. Insomma una bella testimonianza di attività culturale per la nuova giunta che si sta impegnando su diversi fronti per rinnovare il paese della Val Mastallone.

E tra le novità va ricordato che è ormai pienamente operativa una newsletter, grazie alla quale si potranno ricevere direttamente nella casella di posta elettronica tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti il Comune di Cravagliana. Per iscriversi basta andare alla sezione “Newsletter” del sito del Comune.

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