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Cultura e turismo

Mario Bonini ricordato dalla Valsesiana: dedicata a lui la sala museale della sezione

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Originario di Arva, cadde durante la Seconda guerra mondiale a 31 anni sul fronte greco-albanese. Sabato la cerimonia nella frazione celliese e a Roccapietra

Originario della frazione Arva di Cellio, Mario Bonini è l’unica medaglia d’oro al valore militare della Valsesiana degli alpini. A lui sarà intitolata la sala museale della sede della sezione a Roccapietra. La cerimonia si svolgerà sabato, con la giornata celebrativa che si aprirà prima in frazione Arva, dove il soldato era nato nel 1910, per poi trasferirsi nella sede della Valsesiana.

L’alpino sciatore Mario Bonini cadde durante la Seconda guerra mondiale. La sua morte è datata 29 gennaio 1941: perse la vita a soli 31 anni sui monti Trebescines, sul fronte greco-albanese, per salvare quella dei propri commilitoni. Con un gesto di assoluto altruismo ha scritto la pagina più gloriosa del gruppo di Cellio e della sezione Valsesiana. Bonini, in servizio al Battaglione alpini “Monte Cervino”, era attendente di un ufficiale comandante di un posto avanzato: si sostituì a un fuciliere morto sotto i colpi nemici e riprese il fuoco nonostante fosse stato colpito due volte, al viso e a una gamba; con un ultimo sforzo raggiunse l’ufficiale per portargli soccorso, ma cadde colpito per la terza volta.

«Di animo semplice – viene ricordato nelle testimonianze -, per certi aspetti persino introverso, dotato di una sensibilità certamente non comune e di una innata generosità, ha saputo immolare la propria giovane vita con un gesto che, ancor prima dell’eroico, presenta un elevatissimo contenuto umano». Per onorare il ricordo e la gloria del giovane alpino, nel gennaio del 1949, ricostituendo il gruppo delle penne nere di Cellio, il consiglio decise di intitolarlo gruppo alpini “M.O. Mario Bonini”.

Nel giorno dell’intitolazione della sala museale, gli alpini apriranno la cerimonia con una commemorazione nella frazione dove è nato Bonini: alle 14 è previsto il ritrovo al monumento dei Caduti di Arva, seguirà l’alzabandiera e l’onore ai Caduti, per poi riunirsi al circolo dei Terrieri di Arva. Verso le 15.15, i presenti si trasferiranno a Roccapietra dove alle 16 sarà inaugurata la sala museale. A ricevere le penne nere ci sarà anche Bruno Epis, ideatore e responsabile della nuova sala: «La decisione di intitolare la sala a Bonini è stata facile – spiega -: essendo l’unica Medaglia d’Oro al valor miliare della Valsesiana non c’è stato alcun dubbio».

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