Musica al Tovo nel ricordo di Giorgio Bertone

A tratteggiarne la figura sono stati Gae Valle, Guido Andruetto e Ovidio Raiteri

Prima stagionale e prima volta al monte Tovo per la rassegna “MusicAltura”, che domenica scorsa ha ricordato la guida alpina Giorgio Bertone, scomparso in un incidente aereo nell’agosto di quarant’anni fa. La rassegna, organizzata dall’associazione Wild con il patrocinio e la collaborazione di Comuni, Unione montana, Pro loco e Atl, ha voluto iniziare questa seconda edizione di appuntamenti in quota con un ricordo dell’alpinista di Agnona, direttore del corso per tecnici nazionali al rifugio Monzino di Courmayeur. A tratteggiarne la figura sono stati l’organizzatore Gae Valle, il giornalista del quotidiano “La Repubblica” Guido Andruetto, autore del libro “Bertone. La montagna come rifugio”, e Ovidio Raiteri, medaglia d’oro del Cai nazionale e memoria storica dell’alpinismo valsesiano. Dopo l’escursione guidata al Tovo, la visita alla palestra di roccia che porta il nome di Bertone e il ristoro-degustazione al rifugio Ca’ Mea, nel pomeriggio i For Everbrass e il coro “Alessandro Novali” diretto dal maestro Carlo Senatore hanno allietato l’atmosfera con “Il canto del cielo”, un concerto di musica polifonica classica e popolare. La musica, come dice il nome stesso, è un elemento fondamentale della kermesse, che cerca di valorizzare il territorio tramite un turismo sostenibile, teso alla fruizione consapevole dell’ambiente montano e alla riscoperta della cultura delle nostre montagne. E nel corso dell’estate seguiranno altri appuntamenti in memoria di Bertone: il prossimo sarà dopodomani, martedì 11 luglio, dalle 14 alla Skyway di Courmayeur, con la conferenza della guida Renzino Cosson, la proiezione del filmato “Yosemite 74” e la possibilità di vedere foto d’archivio. Oggi, intanto, “MusicAltura” ha fatto tappa alla Massa del Turlo e alle Piane di Cervarolo.

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