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Economia e scuola

Automotive: l’incertezza delle Borse dopo il Covid

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azioni FCA

Senza dubbio l’epidemia ha portato ad un calo degli indici a livello globale e le conseguenze del lockdown hanno avuto un impatto catastrofico. Adesso però si iniziano a notare i primi segni di ripresa, con alcuni titoli in risalita che fanno ben sperare per i prossimi mesi. L’incertezza dominerà ancora, ma senza dubbio il peggio, almeno per il momento, sembra essere ormai passato. 

 

Il caso FCA: titoli altalenanti ma in ripresa

 

Interessante è il caso delle azioni FCA che può essere considerato emblematico della situazione di incertezza che stiamo vivendo ma che fa anche ben sperare per il futuro. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha infatti accusato seriamente la crisi inevitabile portata dal Covid-19. Il lockdown non ha certo aiutato e la chiusura di tutte le filiali di vendita non poteva certamente portare a qualcosa di buono. Adesso però i primi segni di ripresa si iniziano ad intravedere: non è ancora il momento giusto per cantare vittoria ed affermare di essere usciti dalla crisi, ma almeno la situazione sembra in netto miglioramento e si comincia a notare qualche segno positivo anche in Borsa. 

 

Primo trimestre 2020 in negativo

 

Il primo trimestre del 2020 è stato per le azioni FCA tutt’altro che positivo, come del resto è avvenuto per tutte le case automobilistiche che hanno visto tempi migliori. La reazione a catena che si è innescata ha portato ad un calo dei titoli, come era purtroppo prevedibile. Con la chiusura delle saracinesche, le vendite nel settore automobilistico sono scese ai minimi storici ed era inevitabile che anche le azioni crollassero in questa situazione. 

Il primo trimestre del 2020 è stato quindi drammatico, ma già a marzo si parlava di una potenziale ripresa, che effettivamente sta avvenendo seppur con qualche ritardo sulla tabella di marcia. 

 

La fine del lockdown ed i primi segni di ripresa

 

Con la fine del lockdown, i titoli FCA hanno ricominciato a mostrare qualche segno positivo a differenza di molti altri del settore automotive che invece sono ancora in piena crisi. Parliamo soprattutto delle case automobilistiche americane, ma non solo: la situazione in generale non è ancora delle più promettenti. FCA invece sembra aver assorbito bene il colpo, nonostante tutto: la risalita è lenta e difficile ma almeno il segno positivo c’è e questo è l’importante. 

 

Cosa accadrà nei prossimi mesi? Regna l’incertezza

 

Molti azionisti si stanno chiedendo cosa accadrà nei prossimi mesi, ma trovare una risposta a questa domanda è pressoché impossibile. Come abbiamo accennato, infatti, l’andamento del mercato finanziario segue inevitabilmente quello dell’epidemia ed è proprio questo il problema. Si parla di ripresa e di rilancio in Italia, ma il rischio di una seconda ondata è reale ed è quindi prematuro fare previsioni in questa fase. In Paesi come la Cina e gli USA si sono accesi nuovi focolai e questo rende tutto ancora più complesso. Per avere delle risposte, dovremo attendere e stare a guardare quale sarà l’andamento dell’epidemia. 

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