Cronaca
Un milione di tonnellate di terreno estratte e non dichiarate: maxi-sequestro nel Novarese
La guardia di finanza ha bloccato una somma pari a 4 milioni di euro a un’azienda.
Un milione di tonnellate di terreno estratte e non dichiarate: maxi-sequestro nel Novarese. La guardia di finanza ha bloccato una somma pari a 4 milioni di euro a un’azienda.
Un milione di tonnellate di terreno estratte e non dichiarate: maxi-sequestro nel Novarese
La guardia di finanza di Novara ha sequestrato circa 4 milioni di euro per dichiarazione infedele nei confronti di una società operante nel settore dell’escavazione e del recupero ambientale. L’azienda ha sede in un centro non distante da Borgomanero.
A operare sono state appunto le Fiamme gialle della compagnia di Borgomanero, con il supporto del nucleo di polizia economico-finanziaria del Comando provinciale. I militari, su delega della procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro di beni e attività finanziarie di una società attiva nel settore dell’escavazione. L’azienda lavora nel settore di estrazione dal fronte di scavo, trattamento e vendita di materiali lapidei e nel recupero ambientale delle aree scavate, operante presso una cava del Novarese. Precisamente nella zona di Varallo Pombia.
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Un milione di tonnellate estratte e non dichiarate
Gli accertamenti dei finanzieri hanno permesso di quantificare gli importi della vendita di materiali inerti estratti dalla società e risultati non tracciati, pari a circa un milione circa di tonnellate. E hanno consentito di rilevare il differenziale tra quanto dichiarato per ciascun anno d’imposta rispetto e quanto realizzato dalla società oggetto d’indagine, per le annualità dal 2019 al 2022.
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